Non ci si deve far ingannare dall’insegna. C’è scritto Euromoto ma quelle cinque vetrine che fanno d’angolo a Pontevecchio, un bel paesotto sulle sponde del Naviglio nel bel mezzo del Parco del Ticino alle porte di Milano , sono un covo di ciclisti.  E basta entrare dal “Battistella” per capire che aria tira. E’ tutto un parlare di rapporti, pedivelle,  di 39 o di compatte, di ruote a profilo alto, basso, cerchi in lega e altre fissazioni.  Sì perchè i ciclisti sono un popolo di fissati e la bici da corsa è il loro “chiodo”. Peggio dell’amante.  Va così da più di 25 anni.  E’ […]