Un altro Bush alla Casa Bianca?

Quale può essere la carta migliore per riprendersi la Casa Bianca dopo otto anni di Obama? I repubblicani se lo chiedono da mesi. Alcuni di loro, però, pensano di avere un asso nella manica: Jeb Bush, fratello di George W. e figlio di George H. W.  Il diretto interessato, già governatore della Florida, non commenta. Chi gli è vicino dice che non prenderà una decisione prima della fine dell’anno, o comunque prima delle elezioni di midterm, in programma a novembre, vero e proprio spartiacque politico. Ma il suo dinamismo (discorsi pubblici e contatti con i potenziali donatori) fa pensare che […]

  

Obama: il Papa, il Colosseo e gli F-35

Come ogni buon turista che si rispetti ha voluto visitare il Colosseo. E ne è rimasto entusiasta. Le cronache hanno registrato una sua battuta: “E’ più grande di alcuni stadi di baseball dei nostri giorni”, compreso quello di Wrigley Field a Chicago. Poi, scambiando qualche parola coi giornalisti, Barack Obama ha aggiunto: “Devo controllare quanti posti a sedere ha. È straordinario, incredibile”. Qualcuno ci ha riso sopra, altri hanno guardato a Obama con disprezzo, pensando a lui come a un ignorante che, per la prima volta, scopre un monumento di importanza mondiale. Ma è un atteggiamento ingeneroso. Gli americani, infatti, […]

  

L’ultima profezia di Nate Silver spaventa Obama

Di mestiere non fa l’indovino, ma solitamente azzecca con precisione impressionante l’esito delle elezioni. Nate Silver è uno specialista del settore: si basa sull’analisi di centinaia di sondaggi (stato per stato) e prende in esame parametri sociali, economici e persino storici. Trentasei anni, laureato in economia, nel 2008 indovinò l’esito delle presidenziali 49 stati su 50. L’unico stato dove fece cilecca, l’Indiana, fu vinto da Obama per un solo punto percentuale. Silver ha concesso il bis nel 2012: controcorrente rispetto a molti sondaggisti, evidenziò che il presidente era largamente in vantaggio, con il 90,9% di possibilità di vincere (indovinando 50 […]

  

Michelle Obama dà lezioni di libertà in Cina

In Cina per una vacanza con le figlie, Michelle Obama ha parlato davanti a circa 200 studenti del Centro Stanford dell’Università di Pechino, sottolineando che vi sono dei diritti che vengono prima dello Stato (e quindi della legge). Gli Stati Uniti, ha ricordato, rispettano “l’unicità delle altre culture e società”, “ma quando si tratta di esprimersi liberamente, di libertà di credo, di libero accesso all’informazione, riteniamo che siano diritti universali, diritti acquisiti con la nascita di ogni persona su questo pianeta. Io e mio marito riceviamo moltissime critiche e domande dai nostri media e dai nostri connazionali. E non è sempre […]

  

Truppe Usa nei Paesi baltici?

Dopo la Crimea Putin se ne starà “buono” o tenterà di portare a casa qualche altro “risultato”? Se lo chiedono in molti. E i Paesi baltici (Estonia, Lituania e Lettonia), da ex repubbliche dell’Unione sovietica, temono un’aggressione. Per rassicurarli – e per dare un segnale a Mosca – gli Stati Uniti sono pronti a inviare mezzi e uomini. Lo ha reso noto il vicepresidente americano, Joe Biden, a Vilnius (Lituania). “Stiamo studiando una serie di misure supplementari per accrescere il ritmo e la portata della nostra cooperazione militare, tra cui una rotazione delle forze americane nella regione del Baltico per […]

  

Ucraina, gli Usa: potenziamo Nato e scudo

“La Crimea è russa da sempre”, ha detto Vladimir Putin mentre notificava l’accordo per l’ingresso della penisola nella Federazione russa. E ha respinto al mittente le accuse ricevute. Ma in particolare si è scagliato contro l’America: “Usano la legge del più forte e ignorano le risoluzioni dell’Onu”. Non poteva mancare la risposta degli Stati Uniti, che arriva per bocca di Joe Biden. Il vicepresidente, a Varsavia per incontrare il premier polacco Donald Tusk (nella foto),  ha definito l’intervento della Russia in Ucraina “nient’altro che una brutale annessione”, riaffermando l’impegno di Washington a garantire la sicurezza dei suoi alleati, all’estremo confine […]

  

New York, De Blasio snobba San Patrizio

Non passa di certo inosservata la scelta del sindaco di New York, Bill De Blasio, di non partecipare alla tradizionale parata per la festa di San Patrizio. Il primo sindaco della Grande mela che evita la festa in onore del patrono d’Irlanda, con la parata lungo la la Fifth Avenue. Ma per quale ragione? Non certo per fare uno sgarbo alla comunità irlandese. Tutto è nato in seguito alle aspre polemiche scoppiate sulla partecipazione alla parata dei gruppi a sostegno dei gay. Gli organizzatori hanno tenuto a precisare che gli attivisti gay potevano tranquillamente marciare, insieme a tutti gli altri, ma […]

  

Democratici Usa: Obama? Meglio Hillary

Il consenso di cui gode il presidente Barack Obama è in caduta libera. E i democratici sono preoccupati che questo li trascini in basso alle prossime elezioni di Midterm. Come scrive il New York Times sono “sempre più allarmati” (i democratici). Hillary Clinton, invece, va decisamente meglio del presidente. Secondo un sondaggio Cnn/Orc International il 64% degli americani considera l’ex segretario di Stato una “leader forte e determinata”, nonché “abbastanza decisa per gestire una crisi”. Obama, suo malgrado, non va oltre il 50%, quattordici punti sotto la Clinton (64%). Lo stesso sondaggio della Cnn indica come in testa tra i […]

  

McCain ai repubblicani: non degni di Reagan

Alla destra americana toccate tutto meno Ronald Reagan. Eppure il senatore (repubblicano) John McCain si scaglia contro una parte del proprio partito citando proprio lui, uno dei presidenti più amati dal Gop, l’uomo che ha rilanciato il liberismo e sconfitto il comunismo. Lo fa toccando un delicato tema di politica estera, la crisi ucraina. “Potete anche dirvi repubblicani – dice McCain ai suoi colleghi – perché vi siete registrati così per le elezioni, ma non chiamatevi repubblicani reganiani. Ronald Reagan non avrebbe mai fatto passare questa aggressione senza una risposta del popolo americano”. Ma per quale ragione McCain si scalda […]

  

007 Usa travestiti da Facebook per spiare

Un sistema automatico utilizzato dall’Nsa (National Security Agency) avrebbe permesso agli 007 americani di introdursi nei computer sotto mentite spoglie, spacciandosi anche per Facebook. Lo scrive il nuovo sito web The Intercept, del giornalista Glenn Greenwald, quello che, utilizzando le rivelazioni di Edward Snowden ha fatto scoppiare il Datagate. Pubblica alcuni documenti e un video in cui si parla delle tecniche di intrusione e sorveglianza utilizzate per “infettare” milioni di computer nel mondo, impiantando dei malware. Il programma, scrive The Intercept, aveva il nome in codice “Turbine“. Pulitzer a Snowden? Tra un mese circa, il Pulitzer Prize Board, la commissione […]

  

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