Come ogni anno Obama ha scelto di trascorrere le feste di Natale nella terra dov’è nato, le isole Hawaii. Settemilasettecento km dalla Casa Bianca. La distanza giusta per staccare un po’, dedicarsi alla famiglia e pensare agli ultimi due anni di mandato, quelli da “anatra zoppa”, con entrambi i rami del Congresso contro, ma con un presidente deciso più che mai a dare battaglia sui temi che gli stanno a cuore (vedi immigrazione e, da ultimo, la distensione con Cuba). Ma torniamo alle feste. Un articolo pubblicato dall’Huffington Post indica sette buoni motivi per cui Obama sceglie le Hawaii: dalla splendida dimora dove alloggia, a Kailua (chiusa al pubblico in quanto ospita una base dei Marine), alla natura incantevole e al clima invidiabile, il cibo, il golf, la possibilità di trascorrere un po’ di tempo con sua sorella, Maya Soetoro-Ng, di visitare il cimitero delle vittime di Pearl Harbor al National Memorial Cemetery of the Pacific at Punchbowl, dove riposa anche suo nonno materno, Stanley Dunham, veterano di guerra, grazie al cui sacrificio potè studiare. Infine, come dicevamo prima, la distanza da Washington e non vedere più, per almeno due settimane, le solite facce. Obama si gode le sue vacanze ma al titorno lo aspettano tanti problemi che l’America deve affrontare. Ecco, dunque, un’altra ragione più che valida per ricaricare bene le pile.

Intanto a Washington la Casa Bianca è stata resa più bella che mai, grazie al lavoro di tanti bravissimi volontari, giunti da tutti gli States per addobbare al meglio, in ogni minimo dettaglio, la dimora del presidente, e fare un’esperienza particolare. In questo video si possono ammirare alcune scene degli addobbi e le stanze della Casa Bianca “vestite” a festa, compresa la mitica stanza ovale del presidente degli Stati Uniti.

Guarda il video:

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Buone feste a tutti gli amici di Monticello!

 

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