Trump: “Non sosterrò un altro candidato”

Sono rimasti in tre ma nemmeno ora riescono a dire, apertamente, che chiunque vinca la corsa andrà bene. Donald Trump, Ted Cruz e John Kasich vengono intervistati da Anderson Cooper, sulla Cnn, in vista del voto in Wisconsin il prossimo 5 aprile. “Corro per vincere, non per fermare Trump. E vincerò”, dice Cruz ostentando sicurezza sulla sua nomina alla Casa Bianca. Si dice certo che, anche se non otterrà il numero dei delegati necessari prima della convention, potrà conquistare la nomination repubblicana. Trump lo ascolta e, quando la fatidica domanda viene fatta a lui, risponde secco: “Non lo sosterrò”. Viene […]

  

Jeb Bush sta con Cruz

Jeb Bush si schiera con Ted Cruz per la corsa alla Casa Bianca. L’ex governatore della Florida ha ufficializzato il proprio endorsement al senatore del Texas: “Per la salvezza del nostro partito – ha detto – dobbiamo superare la volgarità che Donald Trump ha portato nell’area politica”. Un sostegno tuttaltro che scontato, visto che Bush rappresenta l’ala moderata del Grand Old Party, mentre Ted Cruz, paladino dei Tea Party, ha sempre incarnato l’anima più conservatrice del partito. Ma a mali estremi, estremi rimedi. Se l’obiettivo (comune) è fermare Trump, si può mandare giù l’amaro calice.  “Ted è un conservatore di sostanza e […]

  

Cuba, Obama non dimentichi la libertà

“Una opportunità storica di impegnarsi con il popolo cubano”: così Barack Obama ha definito la sua visita all’Avana parlando davanti allo staff dell’ambasciata americana a Cuba. “È meraviglioso essere qui”, ha detto sottolineando che un presidente americano non metteva piede nell’isola da quasi 90 anni. L’ultimo, ha ricordato, fu Calvin Coolidge nel 1928. La visita di Obama è storica. Ma accanto alle luci ci sono le ombre. I dissidenti politici imprigionati, il regime dittatoriale, la libertà negata ai cubani, in nome di una “diversità” che resta legata ai vecchi schemi della rivoluzione comunista di Fidel Castro. Negli Stati Uniti, intanto, […]

  

Romney sta con Ted Cruz

Alla fine Mitt Romney ha deciso: appoggerà Ted Cruz. Il candidato repubblicano alla presidenza nel 2012 dà il proprio endorsement al senatore texano con l’obiettivo di sconfiggere Donald Trump, favorito per la nomination presidenziale e in testa, nella corsa del Gop, con 678 delegati (per vincere ne servono 1.273). Cruz lo segue con 423 delegati, ancora più distanziato John Kasich, a quota 143. In un messaggio diffuso su Facebook, Romney ha chiesto ai repubblicani di votare Cruz nei caucus in Utah in programma il prossimo 22 marzo, quando si terranno le primarie anche in Arizona e Idaho. Quella dello Utah […]

  

Trump: America ha bisogno dei ricchi

Forte dei suoi 621 delegati (per vincere ne servono 1.237) Donald Trump festeggia la vittoria in Florida, Illinois, North Carolina e Missouri. Parlando a Palm Beach (Florida) in una frase sintetizza il suo manifesto: “Mi dispiace dirlo, ma abbiamo bisogno dei ricchi per far tornare grande l’America”. Usa un tono più compassato del solito, per certi versi già presidenziale. La scelta del linguaggio non è lasciata al caso. C’è da vincere una battaglia difficile, fatta di tante tappe (le primarie) e di uno scontro finale in cui si deciderà tutto, l’8 novembre. Ogni parola e ogni singola frase possono pesare come […]

  

Abbraccio Hillary-George W.

Si parlerà a lungo dell’abbraccio caloroso tra Hillary Clinton e l’ex presidente George W. Bush. L’incontro tra i due è avvenuto alla commemorazione di Nancy Reagan, avvenuta alla biblioteca Ronald Reagan di Simi Valley (California). Il direttore politico della Cnn, David Chalian, su Twitter ha pubblicato la foto e commentato in questo modo: “Questa potrebbe essere la foto migliore dal funerale della signora Reagan”. This may be the best photo from Mrs. Reagan’s funeral. pic.twitter.com/kX1WZP9mwi — David Chalian (@DavidChalian) 14 marzo 2016 I Bush e i Clinton sono considerati quasi due dinastie “reali”. Fra le due famiglie non è mai […]

  

Trump: allargo la base repubblicana

Il presidente del Partito repubblicano, Reince Preibus, ha voluto mettere fine al chiacchiericcio che va avanti da settimane. Lo ha fatto poco prima dell’inizio del dibattito tra i candidati del  Grand Old Party, svoltosi all’università di Miami. “Chiunque vincerà la nomination, noi lo sosterremo in maniera unitaria. Chiunque di loro – ha aggiunto – è meglio di Hillary Clinton o del socialista Bernie Sanders”. Pace fatta, dunque, in seno al Gop? Ancora presto per dirlo. Prima vediamo come andranno le primarie in Florida e Ohio, dove il 15 marzo sono in palio rispettivamente 99 e 66 delegati (li prende tutti […]

  

Bloomberg non si candida

Per dare l’annuncio agli americani ha scelto la sua agenzia di stampa (leggi qui). L’ex sindaco di New York, Michael Bloomberg, non correrà per le elezioni presidenziali. “Negli ultimi mesi – scrive in un comunicato a sua firma – molti americani mi hanno invitato a correre per la presidenza come indipendente e alcuni cui non piacciono gli attuali candidati hanno sottolineato che farlo è mio dovere patriottico. Apprezzo i loro appelli, che ho considerato seriamente. La scadenza è adesso”. Poi l’amara constatazione: “Quando guardo ai dati, mi è chiaro che se entrassi nella corsa non potrei vincere“. Bloomberg scioglie la […]

  

Cruz-Trump: la sfida finale

  Ormai tutti gli analisti sono d’accordo: tra i repubblicani è sfida a due. Solo Ted Cruz può ancora farcela a fermare Donald Trump. Nella tornata elettorale di sabato 5 marzo Trump è uscito vincitore dal caucus in Kentucky (36%) e dalle primarie in Louisiana (41%), Cruz si è imposto in Kansas (48%) e Maine (46%). Trump ha rotto gli indugi e, rivolgendosi agli altri concorrenti, ha chiesto loro di rinunciare alla corsa per la nomination Gop: “Vorrei competere con Cruz uno contro uno”. Poi ha inferto una staffilata a Rubio: “Ha avuto una pessima notte e personalmente lo esorto […]

  

Ciclone Trump e il mea culpa dei media

Dopo i sette Stati conquistati nel Super Tuesday (leggi l’articolo) Donald Trump si porta a quota 316 delegati: per ottenere la nomination gliene occorrono 1.237.  Ted Cruz e Marco Rubio continuano a sperare, ma è soprattutto il primo che può avere ancora qualche chance. Intanto le grandi firme dei principali organi di stampa americani, che per mesi hanno sbertucciato Trump, corrono ai ripari. Recitano il “mea culpa” per aver sbagliato (completamente) le previsioni su si lui, considerato un candidato pittoresco ma non in grado di fare sul serio. “Il fatto che così tanti di noi si siano sbagliati nel non […]

  

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