Trump-Romney, l’odio diventa amore

La prova del nove che Donald Trump vuole ricucire con il Partito repubblicano è arrivata. Pace fatta con Mitt Romney. E quest’ultimo, archiviate le palate di fango dei mesi scorsi (date e ricevute), afferma che Trump è l’uomo che può imprimere una svolta positiva alla politica americana. Cosa c’è di strano in tutto questo? Durante tutta la campagna elettorale i due si sono massacrati. Romney ce l’ha messa tutta per sbarrare la strada a Trump durante le primarie del Gop. E tra i due sono volate parole pesanti, insulti compresi. Ma con la vittoria di Trump le cose sono cambiate. […]

  

Obama e Trump su Fidel Castro

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama commenta la scomparsa di Fidel Castro in modo sin troppo stringato: “Ha alterato il corso delle vite dei singoli, delle famiglie e della nazione cubana”. Ma nessuna critica, il giudizio per lui è sospeso: “Sarà la storia a registrare e giudicare l’enorme impatto di questa singolare figura sulla gente e sul mondo che lo circondava”. Obama non giudica Castro, né in positivo (sarebbe stato davvero troppo) né in negativo. Si limita a definire questo momento denso di “profonde emozioni” per i cubani di Cuba e per quelli che vivono negli Stati Uniti. Secondo […]

  

L’America ringrazia

La festa più importante per gli Stati Uniti, quella del “ringraziamento“, in cui le famiglie americane si riuniscono e ci si ricorda, con orgoglio, dei padri fondatori, vive anche di riti. Uno di questi, che va avanti da decenni, è il tacchino “graziato” dal presidente. Nel senso che un fortunato animale non viene macellato e consumato per la festa. Quello di quest’anno, graziato da Barack Obama, è un esemplare dell’Iowa di ben 18 kg (guarda il video). Il presidente eletto, Donald Trump, con un video messaggio diffuso sui social network ha lanciato un appello all’unità nazionale. È giunto il momento […]

  

Perché Trump sta zitto?

L’hanno accusato di parlare troppo, a volte a sproposito. Ed ora paradossalmente qualcuno si sorprende dei suoi silenzi. Quasi che Donald Trump voglia tagliare i ponti con il passato e dimostrare che in fondo lui è diverso. Come scrive il Washington Post, il tycoon si è rinchiuso nella sua Trump Tower durante la settimana, e il golf resort in New Jersey nel weekend, senza rilasciare alcun messaggio alla stampa, salvo qualche frasettina strappata al volo dai giornalisti che ormai da settimane assediano i due edifici. Gli stessi annunci (molto attesi) delle nomine sono stati affidati ai portavoce o a scarni […]

  

Giuliani, l’uomo forte di Trump

L’ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani (72 anni), dovrebbe ottenere una carica molto importante nell’amministrazione Trump. Si parla di quella di segretario di Stato o anche segretario alla Giustizia o alla sicurezza interna. Divenuto famoso per la “tolleranza zero”, dapprima quando era procuratore di New York, poi come sindaco, liberò la sua città dalla malavita e ne guidò la rinascita subito dopo gli attacchi dell’11 Settembre. Nato a Brooklyn  nel 1944 in una famiglia italo-americana, dopo il liceo fa diversi lavoretti per mantenersi agli studi, laureandosi a pieni voti alla New York University Law School. Dopo un tirocinio in […]

  

Non solo una stretta di mano

Nel precedente post (“Solo in America“) ho sottolineato che quanto è accaduto nelle elezioni presidenziali dell’8 Novembre, con il successo di Donald Trump, non sarebbe stato possibile in un altro Paese. Anche questo rende grande l’America, con le sue contraddizioni e i suoi problemi, ma anche con la certezza che, comunque vadano le cose, ciò che più conta è lo spirito alla base della Repubblica creata dai Padri fondatori degli Stati Uniti. Uno spirito democratico e liberale. Molti si sono esaltati per la vittoria di Trump, vedendovi la fine di un potere, quello dei Clinton e dell’establishment democratico, troppo distante […]

  

Solo in America

Cari amici del blog Monticello, per la prima volta inizio il mio intervento con una domanda: potreste indicarmi un altro Paese al mondo, al di fuori dall’America, dove una storia come quella che abbiamo vissuto la notte tra l’8 e il 9 Novembre avrebbe potuto verificarsi? Secondo me non esiste. Non lo dico da fan sfegatato, quale sono, di un sistema politico che sicuramente perfetto non è ma che garantisce democrazia, governabilità, alternanza e un formidabile ricambio della classe dirigente. Lo affermo da normale osservatore, come immagino siate voi, di tutto quanto è appena accaduto negli Stati Uniti, dove un […]

  

God bless America!

Ci siamo. Tra poco conosceremo il nome del nuovo presidente americano, il 45° della storia. Come da tradizione, i candidati si sono impegnati fino all’ultimo istante utile nella campagna elettorale, battendo in lungo e in largo tutto il Paese. In uno dei suoi ultimi appelli, Hillary Clinton ha chiesto agli elettori di scegliere la sua idea di “un’America piena di speranza, accogliente e generosa”. Parlando a Raleigh (Carolina del Nord), ha detto che “in queste elezioni, i nostri valori fondamentali sono messi alla prova, ma la mia fiducia nel futuro non è mai stata così forte”. Ed ha spiegato che […]

  

Usa 2016, 13 Stati in bilico

La campagna elettorale è agli sgoccioli e la partita per la Casa Bianca è più aperta che mai. Testa a testa tra Donald Trump e Hillary Clinton, con la democratica in lieve vantaggio. A dirlo è RealClearPolitics (Rcp), il sito che monitora tutti i sondaggi giorno per giorno, Stato per Stato, elaborando una media ponderata. Rcp assegna a un vantaggio – a livello nazionale – statisticamente irrilevante del 2,3% (45 a 42,7%) alla Clinton. Percentuale che tradotta in “grandi elettori” (i delegati, espressione della popolazione di ogni singolo Stato, che formalmente eleggeranno il presidente) attribuisce alla Clinton 216 voti (ne […]

  

Che farebbe Bill alla Casa Bianca?

In attesa di conoscere chi sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti la stampa americana si interroga su quale ruolo potrebbe ricoprire Bill Clinton nel caso in cui sua moglie fosse eletta. Perché è chiaro a tutti che non sarebbe solo un “first gentleman”, il primo della storia americana. La rivista The Atlantic scrive che lo vedrebbe bene nel ruolo di inviato speciale per il Medio Oriente,  mentre Washington Post e New Yorker consigliano un profilo più basso. Certo, non limitandosi a curare l’orto di Michelle alla Casa Bianca, ma niente cose straordinarie. Nella campagna elettorale l’ex presidente ha lavorato […]

  

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