Joe BidenSarà Joe Biden a sfidare Trump alle presidenziali del 3 novembre. Non è sicuro al 100% ma la vittoria nelle primarie del Michigan (125 delegati) sono un segnale davvero importante per l’ex presidente Usa. Nello stato industriale Bernie Sanders aveva puntato tutte le sue speranze di rilancio della candidatura. Ma non ce l’ha fatta. Biden ha vinto anche in Mississipi, Missouri, Idaho. Sanders è avanti in North Dakota. Ancora da definire il risultato a Washington.

Sanders abbandonerà la corsa? Nei giorni scorsi aveva detto di non essere un masochista, lasciando intendere la possibilità di ritirarsi nel caso di una pesante sconfitta. Biden invece è al settimo cielo: “Un’altra grande notte, ora siamo decisamente vivi”, ha detto parlando ai suoi sostenitori Philadelphia. Poi però ha teso la mano ai sostenitori di Sanders: “Voglio ringraziare Bernie Sanders e i suoi sostenitori per la loro instancabile energia e passione. Condividiamo un obiettivo comune, ed insieme sconfiggeremo Donald Truump. Noi porteremo unità nella nazione, rigenereremo la base democratica, il partito democratico”.

Interessante il commento di Nate Silver, fondatore del portale di analisi FiveThirtyEight:”Lo spostamento del rurale Midwest da Bernie nel 2016 a Biden nel 2020 oppure, se preferite, dagli anti-Clinton nel 2016 a va-bene-Biden nel 2020, ha sicuramente delle implicazioni per il dibattito sull’elegibilità”. Bisogna ricordare che nel 2016 Trump aveva strappato il Michigan ai democratici.

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