Neanche nei film si vede ciò che è accaduto a Capitol Hill

L’assalto al Congresso, riunito per certificare l’elezione di Joe Biden, è una scena che neanche nelle serie tv si era mai vista. Penso ad House of Cards (per non dire della più pacata West Wing). Bisogna andare nei film di genere apocalittico, con “Attacco al potere“, per trovare qualcosa di ancora più violento: una cannoniera volante AC-130 inizia a crivellare di colpi la Casa Bianca e i terroristi capeggiati da un nordcoreano, infiltratisi tra i turisti, prendono il controllo dell’edificio presidenziale sequestrando il presidente. Oppure un’altra serie tv di fantapolitica abbastanza cruenta, “Designated Survivor“: durante un discorso del presidente sullo […]

  

Perché odiare Colombo?

Con la scusa delle proteste scatenate dall’uccisione di George Floyd a Minneapolis, negli Stati Uniti si è diffusa un’onda iconoclasta contro le statue di alcuni personaggi controversi. Tra questi incredibilmente è finito anche Cristoforo Colombo, l’europeo che per primo mise piede nel “Nuovo mondo”. A Houston (Texas) qualcuno ha dipinto di rosso le mani e la testa della statua di Colombo (guarda la foto), mettendo anche un cartello con la scritta: “Tagliare la testa al nostro oppressore”. A Boston (Massachusetts) una statua del navigatore genovese è stata decapitata. Un’altra a Richmond (Virginia) è stata divelta e gettata in un lago. Stessa […]

  

C’erano una volta le Torri gemelle

Nel giorno in cui si celebra il diciottesimo anniversario della strage dell’11 Settembre, mi piace ricordare un’altra data, il 4 aprile 1973, quando le due Torri Gemelle furono inaugurate.  Quattrocentoquindici metri di altezza, superarono l’Empire State Building (381 metri), svettando sui cieli di Manhattan dall’alto dei loro centodieci piani. La prima pietra del cantiere del World Trade Center fu posta il 5 agosto 1966, anche se la costruzione vera e propria della prima torre (la Nord) partì nel 1968, e un anno dopo fu iniziata anche la Torre Sud. L’idea di tirare su questi due imponenti grattacieli l’aveva avuta il […]

  

Coca Cola, la nascita di un mito

È uno dei simboli indiscussi degli Stati Uniti, un marchio conosciuto in tutto il mondo. A inventare la Coca-Cola fu un farmacista di Atlanta, John Stith Pemberton. Come molti suoi colleghi vendeva sciroppi curativi da lui preparati. Tra questi c’era la French Wine Coca, ispirata al Vin Mariani (o Coca al vino francese), miscuglio di Bordeaux e foglie di coca di gran successo in Europa, ideato dal farmacista corso Angelo Mariani. Il nome, Coca-Cola, così come la scelta del carattere utilizzato (corsivo Spencerian) fu un’intuizione di uno stampatore del Maine, Frank Robinson, con cui Pemberton era entrato in affari. Con […]

  

Americani contro Colombo: si allarga il fronte

La senatrice della California Kamala Harris è l’ultimo politico americano che ha deciso di calvalcare lo sdegno contro Cristoforo Colombo. Ha proposto di cambiare nome al 12 ottobre, da “Columbus Day” a “Indigenous people’s Day” (dalla Giornata di Colombo alla Giornata delle popolazioni indigene). L’obiettivo è mettere in soffitta il festeggiamento dell’uomo che scoprì l’America, onorando al suo posto gli indiani d’America. Questa campagna nasce nel 1992, a Berkeley (California), e piano piano si è allargata: oggi negli Usa ci sono 56 città e quattro stati che rendono omaggio agli Indiani d’America. La Harris non è un politico di secondo […]

  

Republican Club

Nell’ultima intervista a “60 Minutes” (Cbs) molti spettatori hanno notato un dipinto assai particolare appeso alla parete dello studio di Donald Trump. Vi è raffigurato il presidente in ottima compagnia: accanto a lui, alcuni seduti intorno a un tavolo, altri in piedi, ci sono gli ex presidenti repubblicani Richard Nixon, Ronald Reagan, Teddy Roosevelt, Dwight Eisenhower, Gerald Ford, Abraham Lincoln, George HW Bush e George W. Bush. Anche l’account Twitter di “60 Minutes” ha pubblicato la foto per lanciare l’intervista. Ma di che si tratta? “The Republican Club” è il nome del dipinto realizzato dall’artista Andy Thomas, che in passato […]

  

Vita, libertà e felicità

Guardate questo bel documentario della Rai su Thomas Jefferson e il suo amico italiano Filippo Mazzei, cui il blog Monticello è dedicato. Spiega bene l’influenza che l’illuminista italiano ebbe nella stesura della Dichiarazione d’Indipendenza americana (guarda il video). [youtube jNBFaloHLeQ] Qualche commentatore su questo blog in passato ha storto la bocca, ricordando che Mazzei era un massone. Sì, la massoneria ebbe un ruolo importante nella sua formazione culturale e politica, e lo aiutò anche a costruire una formidabile rete di contatti utili per le sue molteplici attività. Ma vogliamo limitarci alle etichette o ci interessa anche approfondire (se ve ne […]

  

“1984” contro Trump

L’ultima clamorosa protesta contro Donald Trump (per qualcuno solo velleitaria e stucchevole) va di scena al cinema. In diverse sale di tutto il mondo oggi viene proiettato “1984“, il film diretto da Michael Radford tratto dal famoso romanzo di George Orwell. La storia, com’è noto, parla di un regime il cui capo indiscusso è il Grande Fratello, che invade la vita delle persone sbucando dai teleschermi delle tv e comparendo sui manifesti di propaganda. Il protagonista della storia, Winston Smith, che lavora come impiegato al Ministero della Verità, conduce una vita triste. Ogni giorno riscrive alcune pagine dei libri di storia, […]

  

Madison, Hamilton e Jay: attuali ancora oggi

Questo post non parla di attualità ma del pensiero (sempre attuale) di tre grandi personaggi della storia americana: James Madison (quarto presidente), Alexander Hamilton (primo segretario del Tesoro) e John Jay, primo presidente della Corte Suprema. A ricordarceli è “Giuditta’s files”, la newsletter dell’onorevole Daniele Capezzone (Conservatori e Riformisti). “Una rilettura obbligata – scrive il deputato – per chiunque voglia riflettere sull’organizzazione di una società, sul rapporto tra stato e cittadino, sul senso di una costituzione e delle leggi, è quella dei “Federalist Papers“, gli ottantacinque articoli (in realtà si tratta di saggi illuminanti) che furono pubblicati con lo pseudonimo […]

  

L’America ringrazia

La festa più importante per gli Stati Uniti, quella del “ringraziamento“, in cui le famiglie americane si riuniscono e ci si ricorda, con orgoglio, dei padri fondatori, vive anche di riti. Uno di questi, che va avanti da decenni, è il tacchino “graziato” dal presidente. Nel senso che un fortunato animale non viene macellato e consumato per la festa. Quello di quest’anno, graziato da Barack Obama, è un esemplare dell’Iowa di ben 18 kg (guarda il video). Il presidente eletto, Donald Trump, con un video messaggio diffuso sui social network ha lanciato un appello all’unità nazionale. È giunto il momento […]

  

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