L’inizio dei bombardamenti russi in Siria ha fatto scattare l’allarme rosso negli Usa: “Il Cremlino getta benzina sul fuoco”, ha detto il capo del Pentagono Ashton Carter, che ha bollato l’intervento di Mosca come una vera e propria aggressione. John Kerry prova a mediare: “Se le azioni della Russia sono indice di un sincero impegno a sconfiggere lo Stato islamico, siamo pronti ad accoglierli positivamente”, ha twittato il segretario di Stato. La Nato esprime preoccupazione “per le notizie secondo le quali i raid della Russia in Siria non abbiano come obiettivo l’Isis” e in particolare, osserva il segretario generale Jens […]