Se nel suo primo discorso sullo stato dell’Unione aveva fatto un lungo elenco di cose da fare, non potendo fare altro visto che si era insediato da pochi giorni (e tecnicamente il suo non poteva essere un vero e proprio bilancio sulla salute degli States), quest’anno la musica è cambiata. E Donald Trump ci tiene a sottolinearlo, rivendicando con orgoglio i risultati raggiunti: “Questo è il nostro nuovo momento americano – ha detto davanti al Congresso riunito in seduta comune -. Non c’è mai stato momento migliore per cominciare a vivere il sogno americano”. L’eccesso di retorica, comprensibile, si accompagna […]