Nel 2008, in piena campagna elettorale, Obama promise che da presidente avrebbe riconosciuto il genocidio armeno. Ora, però, ci ha ripensato. Ha prevalso anche in lui la realpolitik. Quella parola tanto sgradita ai turchi non verrà usata dalla Casa Bianca. La marcia indietro ovviamente ha deluso gli attivisti armeni che avevano sperato in una dura presa di posizione degli Usa nel solco della linea intrapresa da Papa Francesco. Erdogan oggi si era detto sicuro che Obama non avrebbe menzionato il genocidio in occasione del centenario del massacro dei cristiani armeni in Turchia nel 1915-16. “Non mi piacerebbe sentire questa parola dal presidente […]