Shutdown, Casa Bianca: accordo lontano

La Casa Bianca riconosce che ci sono stati dei progressi sullo sblocco dello shutdown e l’innalzamento del tetto del debito, ma siamo ben lontani dall’accordo. A complicare le cose sono le nuovi condizioni poste dalla maggioranza repubblicana alla Camera, che per superare lo stallo fiscale di fatto ha chiesto il rinvio dell’entrata in vigore della riforma sanitaria (Obamacare). Condizione difficilmente accettabile da parte di Obama. Il presidente è pronto a trattare, ma solo dopo l’approvazione delle legge sul budget e l’innalzamento del tetto al debito. D’altro canto, come anticipa la Cnn, la nuova proposta dei repubblicani non ha nemmeno i voti […]

  

Shutdown, il braccio di ferro continua

Barack Obama ha respinto al mittente l’offerta dei repubblicani di sforare il tetto del debito pubblico per sei settimane. Ma nonostante le apparenze è una fumata grigia più che nera. Ci sono, infatti, alcuni spiragli che lasciano intravedere una soluzione positiva allo stallo che si è venuto a creare nelle ultime settimane. Il confronto alla Casa Bianca tra Obama e la delegazione del Gop (una ventina di deputati guidati dallo speaker John Boehner) è stato molto serrato ma, al tempo stesso, produttivo. Era quasi scontato che il presidente non avrebbe accettato, visto che la proposta di fatto non prevedeva il […]

  

Riforma immigrazione: no dei repubblicani

I repubblicani non apprezzano la riforma dell’immigrazione voluta da Obama e di recente approvata dal Senato. E quella che per il presidente è la riforma più importante del secondo mandato, potrebbe non andare in porto. Il New York Times scrive che il repubblicano John Boehner, speaker della Camera, ha avvertito i colleghi: bocciare la riforma potrebbe costare molto caro ai repubblicani a un anno dalle elezioni di midterm. Per questo non basta dire no, bisogna proporre qualcosa di alternativo al piano votato dal Senato, che prevede un percorso verso la cittadinanza per 11 milioni di immigrati  e il rafforzamento delle […]

  

Scandalo fisco, imbarazzo (e rabbia) di Obama

L’Irs (Internal Revenue Service – Agenzia delle Entrate degli Stati Uniti) ha effettuato controlli su diversi gruppi conservatori seguendo “criteri inappropriati”. Dice questo il rapporto del Treasury Inspector General, l’organizzazione federale che indaga su uno scandalo che ha messo in fortissimo imbarazzo la Casa Bianca. Secondo il rapporto, infatti, i controlli degli agenti del fisco si sono concentrati sugli stessi gruppi per oltre 18 mesi. E c’era un’attenione quasi maniacale nell’esaminare ogni associazione che avesse nella ragione sociale le parole “Tea Party”, “Patriots”, “9/13 Projects”, o che fossero fortemente critiche (nei loro documenti) nei confronti dell’amministrazione Obama. Tutte le pratiche […]

  

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