Ha fatto scalpore la notizia, divulgata dal quotidiano brittanico The Guardian, sul “Grande fratello” americano che controlla milioni di cittadini attraverso le loro telefonate. Ma per i leader della Commissione Intelligence del Senato, la democratica Dianne Feinstein e il repubblicano Saxby Chambliss, non c’è alcuno scoop: “Il Congresso è stato informato di questi controlli, come capita da anni. Non c’è nulla di nuovo. È tutto legale” (leggi l’articolo del Washington Post). E a dirlo sono sia i repubblicani, sia i democratici, smontando di fatto il clamore che ha accompagnato la rivelazione delle intercettazioni sulla rete Verizon. I due senatori difendono […]