Condannata a morte a soli sedici anni per aver ucciso un’anziana professoressa, Paula Cooper è morta oggi a Indianapolis (Indiana) all’età di 45 anni. Secondo la polizia si è tolta la vita (leggi l’articolo sull’Indianapolis Star). Nel 1986 divenne un simbolo della lotta contro la pena di morte, visto che era la più giovane detenuta nel braccio della morte. Destinata all’esecuzione mediante sedia elettrica, riuscì a salvarsi grazie a una grande mobilitazione internazionale, che fece leva anche sull’atrocità di una legge, quella dell’Indiana, che ammetteva la la pena capitale persino sui bambini, purché con più di dieci anni. Nel 1988 […]