Primo spot di Trump in tv

Aveva promesso che lo avrebbe fatto ed è stato di parola. Donald Trump, che fino ad ora non ne aveva avuto bisogno, a meno di un mese dall’inizio delle primarie inizia a bombardare di spot tv i cittadini di Iowa e New Hampshire. Lo fa per cercare di puntellare la propria leadership, che va avanti, ormai, da diversi mesi. Nel suo primo spot il ricco candidato repubblicano punta sul terrorismo islamico e l’immigrazione clandestina, due punti importanti del suo programma. Lo spot, di 30 secondi, si apre con le immagini di Barack Obama e di Hillary Clinton, seguiti dai due […]

  

La sfida inizia nel New Hampshire

Tra poco si farà sul serio. Ad aprire la corsa saranno i caucus dell’Iowa (1° febbraio). Secondo alcuni analisti, però, la vera sfida sarà otto giorni dopo, nello Stato del Granito, il New Hampshire, dove il 9 febbraio si terranno “primarie aperte”, nel senso che tutti (non solo i militanti) potranno registrarsi e votare per il proprio candidato preferito. In un interessante articolo Politico si sofferma sulla sfida delle sfide, quella repubblicana del New Hampshire (leggi qui). A incrociare le lame sono Chris Christie, Marco Rubio, Jeb Bush e John Kasich. Da settimane stanno facendo di tutto per rafforzarsi e […]

  

I democratici vogliono Trump ma temono Rubio

Tra meno di due mesi si inizia a fare sul serio, con i caucus dell’Iowa (1° febbraio) e dopo una settimana le primarie del New Hampshire (9 febbraio). Se tra i democratici sembra non esserci partita, con Hillary Clinton pronta a conquistare la nomination senza troppa fatica (il suo unico sfidante è Bernie Sanders, troppo a sinistra per poter impensierire l’ex segretaria di Stato), nel campo repubblicano la sfida è più aperta che mai. L’ultimo sondaggio nazionale Cnn/Orc evidenzia che Donald Trump è in fuga solitaria con il 36% delle preferenze, staccando di 20 punti i rivali più vicini. Per […]

  

Usa 2016, Rubio cresce ma Bush non demorde

L’ultimo dibattito in diretta tv tra i candidati repubblicani si è concluso senza vincitori né vinti (leggi l’articolo). Gli esperti sono concordi su questo punto. Ma ci sono segnali che è importante sottolineare: i progressi di Marco Rubio e Ted Cruz e (nonostante le continue critiche) la sopravvivenza di Jeb Bush.  Ma com’è andata a Trump? Prova energica la sua, ma stavolta è stato ben attento a non esagerare negli attacchi personali. E su alcuni temi (immigrazione, economia e relazioni con Putin) è stato bersagliato e messo all’angolo dagli avversari. Ancora deludente Ben Carson: ha arrancato sull’economia e sulla lotta […]

  

Trump su Putin e i muri anti immigrati

Come annunciato da settimane è uscito il libro di Donald Trump: “Crippled America: How to make America great again” (America in difficoltà: come rendere di nuovo grande l’America, ndr). Il  magnate del mattone, candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti, spiega agli elettori come, a differenza dei politici tradizionali, lui abbia l’esperienza e l’energia necessaria per portare a termine i suoi obiettivi. E l’obiettivo più importante è la rinascita del paese. “Questo libro – scrive Trump – vuole offrire agli elettori una migliore conoscenza di me e delle mie idee per il futuro. Sono una brava persona e sono anche […]

  

Usa, il difficile compito di Ryan

La Camera dei rappresentanti del Congresso Usa ha eletto il nuovo speaker: è Paul Ryan (45 anni), ex candidato alla vicepresidenza con Mitt Romney.  Prende il posto di John Boehner, dimessosi il mese scorso. È il più giovane speaker mai eletto dal 1869. Il suo è un compito difficile: prima di tutto dovrà ricucire gli strappi e risolvere il caos all’interno del suo partito (che ha la maggioranza sia alla Camera che al Senato). E al contempo gestire l’agenda politica in accordo con la Casa Bianca, tenendo conto del profondo solco che separa Congresso e amministrazione. A partire dalla riforma […]

  

Usa 2016, Donald Trump ancora in testa

Molti continuano a non volerlo prendere sul serio ma lui non si cura delle critiche, a volte anche feroci, e si gode la prima posizione nei sondaggi. Secondo una nuova rilevazione di Quinnipiac, diffusa dalla Cnn, l’imprenditore miliardario gode di un sostegno del 20%, in testa a tutti i pretendenti alla nomination repubblicana e in crescita rispetto ad un sondaggio Cnn/Org di quattro giorni fa in cui era invece al 18%. Gli inseguitori sono staccati: al secondo posto, con il 13%, si conferma il governatore del Wisconsin Scott Walker. Jeb Bush è terzo, con il 10%. Seguono poi con il […]

  

Il governatore anti sindacati vuole la Casa Bianca

C’è anche il governatore del Wisconsin, Scott Walker, tra i candidati in corsa per le primarie repubblicane in vista delle presidenziali. Si sapeva già ma l’annuncio ufficiale è arrivato oggi. La schiera di candidati del Grand Old Party tocca quota quindici. “Sono dentro. Mi candido alla presidenza perché gli americani meritano un leader che combatta e vinca per loro“, ha detto in un video il governatore poco prima il lancio della sua campagna in un evento a Waukesha, poco fuori Milwaukee (Wisconsin). Quarantasette anni, Walker è molto apprezzato dall’ala più conservatrice dei repubblicani: in passato si è impegnato in un durissimo […]

  

Un indiano per la Casa Bianca

Un altro candidato repubblicano scende in campo tra i Repubblicani. Si tratta di Bobby Jindal, 44 anni, governatore della Louisiana. L’annuncio l’ha dato lui stesso attraverso un video diffuso su Facebook. Considerato un astro nascente del Gop, l’Obama in “salsa indiana” (i suoi genitori emigrarono negli Usa dal Punjab), può vantare un cv di primissimo piano: laureatosi a soli 20 anni in Biologia, l’anno dopo risulta uno dei primi studenti di tutti gli Usa. A 24 anni ottiene un’altra laurea, in Scienze politiche a Oxford, con indirizzo sanitario. Lasciata l’università inizia a lavorare come consulente della multinazionale McKinsey & Company. […]

  

L’ombra dell’Iraq crea problemi a Jeb Bush

Uguale a mio fratello? No, non lo sono, non posso esserlo. Deve aver pensato questo Jeb Bush dopo che è finito sotto attacco per un commento sulla guerra degli Usa in Iraq. E così ha provato a prendere le distanze dall’ex presidente. Un difficile gioco di equilibri che, se andrà avanti, potrebbe creargli non poche difficoltà, costringendolo a dedicare energie a difendere le scelte del fratello (o a smarcarsi da lui, ma senza esagerare) anziché a spiegare le proprie ricette per l’America. Tutto è iniziato durante un’intervista a Fox News (guarda il video). “Sì, avrei autorizzato l’invasione del 2003”, ha […]

  

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