Cruz gela Trump: niente endorsement

I delegati presenti alla Quicken Loans Arena l’hanno ricoperto di fischi e prolungati “buu”. Ted Cruz non se n’è curato e, nel suo intervento alla convention repubblicana di Cleveland, di fatto ha negato l’endorsement a Donald Trump. Un vero e proprio affronto, visto e considerato che, come altre personalità del Gop, avrebbe potuto disertare l’appuntamento. Invece il senatore del Texas, che fino all’ultimo aveva sperato di poter strappare la nomination al posto di Trump, si è voluto prendere una rivincita. Al tycoon ha fatto i complimenti per la vittoria. Ma nient’altro. La frase che più ha fatto arrabbiare i delegati […]

  

Trump: “Non sosterrò un altro candidato”

Sono rimasti in tre ma nemmeno ora riescono a dire, apertamente, che chiunque vinca la corsa andrà bene. Donald Trump, Ted Cruz e John Kasich vengono intervistati da Anderson Cooper, sulla Cnn, in vista del voto in Wisconsin il prossimo 5 aprile. “Corro per vincere, non per fermare Trump. E vincerò”, dice Cruz ostentando sicurezza sulla sua nomina alla Casa Bianca. Si dice certo che, anche se non otterrà il numero dei delegati necessari prima della convention, potrà conquistare la nomination repubblicana. Trump lo ascolta e, quando la fatidica domanda viene fatta a lui, risponde secco: “Non lo sosterrò”. Viene […]

  

Jeb Bush sta con Cruz

Jeb Bush si schiera con Ted Cruz per la corsa alla Casa Bianca. L’ex governatore della Florida ha ufficializzato il proprio endorsement al senatore del Texas: “Per la salvezza del nostro partito – ha detto – dobbiamo superare la volgarità che Donald Trump ha portato nell’area politica”. Un sostegno tuttaltro che scontato, visto che Bush rappresenta l’ala moderata del Grand Old Party, mentre Ted Cruz, paladino dei Tea Party, ha sempre incarnato l’anima più conservatrice del partito. Ma a mali estremi, estremi rimedi. Se l’obiettivo (comune) è fermare Trump, si può mandare giù l’amaro calice.  “Ted è un conservatore di sostanza e […]

  

Trump: allargo la base repubblicana

Il presidente del Partito repubblicano, Reince Preibus, ha voluto mettere fine al chiacchiericcio che va avanti da settimane. Lo ha fatto poco prima dell’inizio del dibattito tra i candidati del  Grand Old Party, svoltosi all’università di Miami. “Chiunque vincerà la nomination, noi lo sosterremo in maniera unitaria. Chiunque di loro – ha aggiunto – è meglio di Hillary Clinton o del socialista Bernie Sanders”. Pace fatta, dunque, in seno al Gop? Ancora presto per dirlo. Prima vediamo come andranno le primarie in Florida e Ohio, dove il 15 marzo sono in palio rispettivamente 99 e 66 delegati (li prende tutti […]

  

Bloomberg non si candida

Per dare l’annuncio agli americani ha scelto la sua agenzia di stampa (leggi qui). L’ex sindaco di New York, Michael Bloomberg, non correrà per le elezioni presidenziali. “Negli ultimi mesi – scrive in un comunicato a sua firma – molti americani mi hanno invitato a correre per la presidenza come indipendente e alcuni cui non piacciono gli attuali candidati hanno sottolineato che farlo è mio dovere patriottico. Apprezzo i loro appelli, che ho considerato seriamente. La scadenza è adesso”. Poi l’amara constatazione: “Quando guardo ai dati, mi è chiaro che se entrassi nella corsa non potrei vincere“. Bloomberg scioglie la […]

  

Cruz-Trump: la sfida finale

  Ormai tutti gli analisti sono d’accordo: tra i repubblicani è sfida a due. Solo Ted Cruz può ancora farcela a fermare Donald Trump. Nella tornata elettorale di sabato 5 marzo Trump è uscito vincitore dal caucus in Kentucky (36%) e dalle primarie in Louisiana (41%), Cruz si è imposto in Kansas (48%) e Maine (46%). Trump ha rotto gli indugi e, rivolgendosi agli altri concorrenti, ha chiesto loro di rinunciare alla corsa per la nomination Gop: “Vorrei competere con Cruz uno contro uno”. Poi ha inferto una staffilata a Rubio: “Ha avuto una pessima notte e personalmente lo esorto […]

  

Ciclone Trump e il mea culpa dei media

Dopo i sette Stati conquistati nel Super Tuesday (leggi l’articolo) Donald Trump si porta a quota 316 delegati: per ottenere la nomination gliene occorrono 1.237.  Ted Cruz e Marco Rubio continuano a sperare, ma è soprattutto il primo che può avere ancora qualche chance. Intanto le grandi firme dei principali organi di stampa americani, che per mesi hanno sbertucciato Trump, corrono ai ripari. Recitano il “mea culpa” per aver sbagliato (completamente) le previsioni su si lui, considerato un candidato pittoresco ma non in grado di fare sul serio. “Il fatto che così tanti di noi si siano sbagliati nel non […]

  

Trump, Cruz e Rubio a Las Vegas

Nella lunga corsa per la Casa Bianca oggi sono chiamati al voto i repubblicani del Nevada, tre milioni di abitanti. Nella fattispecie si tratta di caucus, particolarmente interessanti perché quasi il 40% dei cittadini che gravitano intorno a Las Vegas appartiene alla minoranza dei “latinos“. I democratici hanno già votato, con Hillary Clinton che si è imposta su Sanders con uno scarto di circa 5 punti. Vedremo ora chi sarà a prevalere tra i repubblicani. Il Nevada è considerato uno “stato in bilico” (swing state), con un governo a guida Gop ma una maggioranza di elettori registrati al partito democratico. […]

  

Usa, il più conservatore è…

L’ultimo dibattito tra i candidati repubblicani, trasmesso dalla Cbs, si è aperto con un minuto di silenzio in ricordo del giudice Antonin Scalia, scomparso all’età di 79 anni. Tutti i candidati hanno chiesto a Obama di non nominare un successore liberal, rivendicando il “posto” rimasto vacante al fronte conservatore (Scalia era stato nominato da Ronald Reagan) – leggi l’articolo -.  Vedremo come andrà a finire. Si preannuncia uno scontro durissimo, con Obama che ha già fatto sapere di voler nominare, presto, il successore di Scalia, e i repubblicani che minacciano ostruzionismo al Senato. Il primo scontro nel dibattito è stato […]

  

Rubio è l’uomo giusto?

Gli elettori repubblicani dell’Iowa hanno fermato Donald Trump, assegnando la vittoria dei caucus a Ted Cruz. Siamo appena all’inizio della corsa e, a ben guardare, i risultati del piccolo stato del Midwest non sono così importanti. Ma anche i pochi delegati assegnati dall’Iowa sono interessanti: aiutano a capire lo “stato di salute” dei candidati e le loro reali potenzialità. Ted Cruz, paladino dei Tea Party, ha mantenuto la promessa fermando Trump. Ma la vera sorpresa è il terzo posto di Marco Rubio, con una percentuale di tutto rispetto, il 23,1%. Al di là delle analisi del voto in Iowa si […]

  

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