Trump e Hillary su Orlando

La strage di Orlando (Florida), costata la vita a 49 persone, irrompe come un uragano nella già tesa campagna elettorale americana. I temi forti sono tre: terrorismo, immigrazione (in particolare quella legata all’islam) e la vendita di armi. Donald Trump rilancia la sua proposta di mettere al bando i musulmani dagli Usa: “Quello che è accaduto ad Orlando è solo l’inizio. La nostra leadership è debole e inefficace. Ho auspicato e chiesto il bando. Deve essere duro”, ha twittato il tycoon. In un’intervista telefonica alla Cnn Trump punta il dito contro le “molte persone che conoscevano” l’autore della strage in […]

  

Sparala più grossa Trump!

Ha fatto arrabbiare tutti, ma proprio tutti. E non solo negli Stati Uniti. Dunque ancora una volta Donald Trump ha vinto. Perché ogni eccesso, ogni sparata, per lui è una vittoria. Al diavolo il politicamente corretto. Anche se governare un paese è cosa diversa dall’esibirsi al circo. E gli americani cominciano a capirlo. Basti pensare che in Iowa, Stato dove prenderanno il via le primarie,  Ted Cruz supera Trump. Secondo un sondaggio di Monmouth University il beniamino dei Tea Party gode delle preferenze del 24% degli elettori contro il 19% di Trump. Marco Rubio segue al terzo posto con il […]

  

Obama, l’Isis e l’islam

In un discorso in diretta tv alla nazione Barack Obama ha confermato la propria strategia nella lotta contro i tagliagole dell’Isis: raid aerei, droni e forze speciali sul terreno (non truppe), ribadendo che gli Stati Uniti non si faranno “trascinare un’altra volta in una guerra lunga e costosa sul terreno”. Il riferimento è a quanto fece l’amministrazione di George W. Bush nel 2001 per l’Afghanistan e nel 2003 nell’Iraq. Ma giova ricordare che è stato proprio il ritiro delle truppe Usa (nel 2011) a favorire l’avanzata dell’Isis. Obama tenta di rassicurare l’America dalla minaccia del terrorismo dopo l’attentato di San Bernardino (California). […]

  

Rubio: “Parigi anche qui”

La strage di Parigi entra a pieno titolo nella campagna elettorale americana. Nel suo primo spot tv nazionale, che segna un salto di qualità in termini di investimento (e fiducia nei propri mezzi), il senatore Marco Rubio mette in guardia gli americani, ricordando loro che i terribili attentati di Parigi potrebbero accadere anche negli Stati Uniti. “Ciò che è successo a Parigi potrebbe succedere qui. Questa è una lotta di civiltà tra i valori della libertà e il terrorismo radicale islamico”, osserva Rubio nell’annuncio. “Queste non sono persone scontente, sono terroristi radicali che vogliono ucciderci – continua – perché lasciamo […]

  

Parigi e il cancro del terrorismo

Gli attentati di Parigi ci riportano indietro di quattordici anni. Siamo di nuovo all’11 Settembre 2001. Stavolta il cancro del terrorismo si è manifestato nel cuore dell’Europa. “La Francia è il nostro alleato da più tempo – ha detto Barack Obama in un discorso in diretta tv -. Siamo al fianco della Francia nella lotta contro il terrorismo e l’estremismo. La stessa Parigi rappresenta i valori senza tempo del progresso umano. Chi pensa di poter terrorizzare i francesi o i valori che rappresentano si sbaglia. Gli americani hanno preso forza dall’impegno per la vita, per la libertà, per il perseguimento […]

  

Charlie, Kerry si scusa con la Francia

A rimediare alla frittata di Obama (e di Biden) ci pensa John Kerry. Il segretario di Stato Usa va a Parigi e si stringe con affetto al paese gravemente colpito dal terrorismo di matrice islamica. Kerry rivolge un grande abbraccio alla Francia, non solo figurato. A Parigi sono quasi rimasti spiazzati da tanto affetto. Arrivato all’Eliseo, Kerry ha iniziato a spalancare le braccia verso Hollande, quando ancora era distante diversi metri. Hollande gli ha teso un braccio, con l’intento di stringergli la mano. E i due si sono quasi intrecciati con gli arti, in un curioso siparietto gradito soprattutto dai […]

  

Charlie, le vignette spaccano il New York Times

C’è una forte ritrosia da parte della stampa americana (che sulla carta dovrebbe essere paladina della libertà) a pubblicare le vignette di Charlie Hebdo. Giornali, agenzie di stampa e tv Usa hanno preferito evitare, altri, invece, hanno pubblicato oscurando però le vignette “incriminate”. Addirittura la Associated Press ha eliminato dal proprio archivio una foto in cui compariva Stephane Charbonnier con in mano una copia del suo giornale. Cnn, New York Daily News e Telegraph avevano usato questa foto, provvedendo però, autonomamente, a offuscare il Maometto disegnato sulla copertina. Il dibattito è aperto negli Usa, e non mancano le polemiche: giusto […]

  

Charlie Hebdo e l’11 Settembre europeo

Qualcuno ha paragonato l’attacco a Charlie Hebdo all’11 Settembre. Le modalità di azione sono molte diverse, così come il numero delle vittime. Uguale, però, è il terrore seminato nel cuore dell’Occidente. Hanno raggiunto il loro risultato: hanno seminato la paura in mezzo a noi. Qualcuno ha subito abboccato, decidendo di oscurare le vignette “incriminate”, per non “offendere” l’islam e non causare, quindi, nuovi possibili attentati. Niente di più sbagliato: se passa il concetto che quelle vignette sono “giustamente” la causa dell’attentato, scaviamo da soli la nostra fossa. Bisogna difendere le nostre matite e le nostre vignette. Senza offendere in modo […]

  

Charlie Ebdo, l’America si stringe alla Francia

Sdegno, rabbia e affetto, grande affetto per la Francia. Sono questi i sentimenti più diffusi negli Stati Uniti dopo il terribile attentato che ha sconvolto Parigi, sfregiando la libertà di pensiero (e di satira) a colpi di kalashnikov. “Siamo in contatto con le autorità francesi – ha detto Barack Obama – e ho chiesto alla mia amministrazione di offrire qualsiasi tipo di assistenza sia necessaria per portare questi terroristi davanti alla giustizia“. La Francia, si legge nel comunicato della Casa Bianca, è stata al fianco degli Stati Uniti “nella lotta contro i terroristi, che minacciano la nostra sicurezza e il […]

  

11 Settembre, l’America ha ancora paura

Tredici anni dopo quel maledetto 11 Settembre l’America ha ancora paura. Le brutali decapitazioni dei giornalisti James Foley e Steven Sotloff ad opera dell’Isis e le nuove minacce dei terroristi islamici hanno toccato un nervo ancora scoperto nell’opinione pubblica. Quasi un americano su due, il 47% per la precisione, è convinto che il proprio paese sia meno sicuro di quanto non fosse prima dell’11 settembre: lo rivela un nuovo sondaggio Wall Street Journal/Nbc. A un anno dal crollo delle Torri Gemelle, nel settembre 2002, un rilevamento aveva misurato al 20% la percentuale del Paese in apprensione, mentre l’anno scorso 28 […]

  

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