La strage all’Umpqua Community College dell’Oregon (9 morti) ha riportato in primo piano il dibattito sulle armi, che divide la politica staunitense in modo trasversale. Il presidente Obama ha rispolverato il suo cavallo di battaglia: “Non ci sono leggi sufficienti sul controllo delle armi”. Ed ha aggiunto, sconsolato, che “questa (tragedia, ndr) sta diventando una routine. Stiamo diventando insensibili a tutto questo”. Poi ha ammonito i propri cittadini: “Le preghiere non bastano più”. Invocando una legge di buon senso sulle armi da fuoco. Ma ha ammesso di avere le mani legate: “Non posso cambiare le cose da solo, senza il […]