In ogni campagna elettorale è normale che spuntino scoop giornalistici, più o meno fondati, sui candidati in corsa. È il ruolo della stampa libera, chiamata a scavare in profondità per trovare eventuali scandali sui politici, costringendoli a chiarire i fatti fornendo spiegazioni (a volte scusandosi in pubblico) e, nei casi più gravi, ritirare la propria candidatura. O, in altri casi, facendo perdere le elezioni ai politici smascherati. Spesso, però, la stampa non si limita a svolgere il ruolo sacrosanto di “cane da guardia”, fondamentale per la democrazia, ma indossa l’elmetto e va alla guerra per “fini politici”. Insomma, chiariamoci subito: […]