Come ha scritto il politologo Giorgio Galli, in Occidente il culto illuminista della Dea Ragione ha rappresentato una cesura senza precedenti, mettendo al bando una serie di componenti alternative, tra cui il cosiddetto “occultismo”. Chiusa la primavera rinascimentale, che vide scienziati e matematici occuparsi di alchimia e astrologia, la modernità ha scelto un’altra via, materialista e meccanicista. Ma qualcosa non va: sembra che questo rimosso non voglia proprio saperne di essere tale, ed eccolo infatti ricomparire negli ambiti più disparati, come un fiume sotterraneo che periodicamente riaffiora. La politica ne è un esempio assai eloquente. Non c’è formula istituzionale immune […]