«Il suo libro è inferiore alla critica. Né io mi darò la briga di discuterlo e confutarlo. C’è di meglio da fare»: bastarono le altezzose parole di Benedetto Croce a ritardare di decenni la traduzione italiana de Il tramonto dell’Occidente di Oswald Spengler, uscito esattamente un secolo fa, in sincrono col naufragio della Belle Époque nelle tempeste d’acciaio della Prima guerra mondiale. Un anniversario sistematicamente ignorato, ha scritto Ernesto Galli della Loggia («Corriere della Sera», 16 novembre 2018), offuscato forse dal sinistro timore che la catastrofe del nuovo millennio, ormai sotto gli occhi di tutti, sia esattamente quella anticipata nelle […]