«Il genio di Algernon Blackwood è fuori discussione; nessun altro si è neanche lontanamente avvicinato alla maestria, alla serietà e alla minuta fedeltà con cui egli annota gli aspetti più misteriosi di cose ed esperienze quotidiane, o l’intuito quasi sovrumano con cui accumula le complesse sensazioni e percezioni che dalla realtà sfociano in vite o visioni sovrannaturali. […] Assoluto e indiscusso maestro dell’atmosfera fantastica, […] meglio di tutti gli altri capisce quanto certe menti sensibili indugino per sempre ai confini del sogno, e quanto sia relativamente tenue la distinzione fra le immagini prodotte da oggetti reali e quelle frutto del […]