Esattamente venticinque anni fa, nei bagni dell’Università di Chicago veniva freddato con un colpo alla nuca Ioan Petru Culianu. Sulla mano che premette il grilletto aleggia tuttora un mistero impenetrabile, che non ha mancato di generare varie ipotesi, da quelle politiche a quelle sentimentali, fino ad altre, esoteriche. Ma il destino di Culianu, studioso capace di spaziare dalla gnosi alla fisica quantistica, dalla storia delle religioni alle scienze cognitive, la cui vita è stata spezzata a soli quarantun anni, è inscindibilmente legato a quello del suo maestro, Mircea Eliade. Ne abbiamo parlato con Horia Corneliu Cicortaş, attento studioso di Eliade […]