Detective dell’Occulto

«Il genio di Algernon Blackwood è fuori discussione; nessun altro si è neanche lontanamente avvicinato alla maestria, alla serietà e alla minuta fedeltà con cui egli annota gli aspetti più misteriosi di cose ed esperienze quotidiane, o l’intuito quasi sovrumano con cui accumula le complesse sensazioni e percezioni che dalla realtà sfociano in vite o visioni sovrannaturali. […] Assoluto e indiscusso maestro dell’atmosfera fantastica, […] meglio di tutti gli altri capisce quanto certe menti sensibili indugino per sempre ai confini del sogno, e quanto sia relativamente tenue la distinzione fra le immagini prodotte da oggetti reali e quelle frutto del […]

  

Dylan Dog, trent’anni a indagare il nostro orrore

Al numero 7 di Craven Road, dalla fine del 1986, vive un detective molto singolare. Ora, a Londra di Craven Road ce ne sono due, la più centrale sta a Westmister: in ogni caso, per trovarlo basta seguire il suono del suo campanello, un urlo acutissimo. Fa niente se ad aprire ci sarà il suo assistente, vestito da Groucho Marx, le cui battute terribili costringerebbero alla fuga il cliente più ostinato. Anche se vive in Inghilterra, questo detective è italianissimo: stiamo parlando, ovviamente, di Dylan Dog, l’eroe bonelliano che da tre decadi ha scelto di confrontarsi con l’orrore del nostro […]

  

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