Cosa vedranno gli storici dell’editoria del terzo o quarto secolo del Duemila, studiando à rebours i nostri giorni? La bizzarra compresenza di un’editoria generalista e un nugolo di piccole e coraggiose realtà che, spesso in assoluta povertà di mezzi, realizzano autentici capolavori. Nell’ambito della letteratura dell’immaginario, poi, non parliamone. Uno dei casi più luminosi è costituito dalla Dagon Press, animata da Pietro Guarriello – tra i massimi conoscitori del fantastico in Italia – e nota soprattutto per «Studi Lovecraftiani», periodico tutto dedicato al Maestro di Providence. Per i tipi di Dagon Press è appena uscito un piccolo gioiello letterario, La […]