Mercoledì 26 novembre 2014 – Sant’Umile da Bisignano – Redazione SUD,  Area industriale Porto di Gioia Tauro

Il Dio più Bello. Il più buono. Il più caritatevole. Il più moderno e paziente. Il dio dell’Arte e della Cultura. Della Libertà. Il dio Uomo e l’uomo Dio.

Nato da donna e cresciuto in mezzo alla gente. Perseguitato dalla nascita e migrante per destino. Inviso ai potenti e signore del popolo. Povero fra i poveri e ricco fra i sapienti.

Che non conobbe la miseria dei patti. Né la tristezza dell’accondiscendenza.

Gesù, dio della scelta.

Padrone del Prato Verde, la terra che accoglie.

Figlio del Creatore che visita l’Umanità nella semplicità della Vergine Maria, e se ne innamora.

 

Gesù che apre le porte al nemico e lo invita alla propria tavola.

Gesù Profeta e Messia.

Gesù che riceve il battesimo e diventa battesimo.

Gesù che insegna il Padrenostro e riceve i chiodi nella carne

Il resuscitato da morte e Asceso al Cielo.

 

 

Padre dell’Occidente e della sua storia. Signore che fissa i calendari e da il nome agli anni.

 

Dio di Roma e del mondo civilizzato.

Gesù crocifisso che resta nelle scuole e negli uffici. Nonostante l’UE.

Padre anche dei traditori che lo vorrebbero cancellare dalla memoria degli Stati.

Simbolo del martirio delle genti che lo hanno onorato sotto le torture, le frecce, i coltelli, i proiettili.

Gesù mio.

Fra me e me.

 

Tag: , , , , ,