Martedì, 23 maggio 2017 – Santi Martiri in Cappadocia – a Casa Spirlì, in Calabria

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E recitiamolo, questo Mea Culpa! E battiamocelo, questo petto, fino a sfondarlo! Facciamocela scaricare, una camionata di cenere, sul capo stupido come il tufo, se vogliamo riacquistare CREDIBILITA’!

Perché siamo noi i peggiori corresponsabili di queste maledette stragi – l’ultima orrenda e schifosa quanto la prima, ed entrambe quanto tutte quelle comprese fra la prima e questo fiume di sangue di Manchester – noi, col nostro buonismo del cazzo; con questo gioco del politicamente corretto; con questa cruentissima politica della improponibile fratellanza universale. Noi, gli occidentali grassi di finto benessere, ma completamente svuotati di veri ideali. Noi, figli di una generazione postbellica, pacifista per codardia o per egoismo. Siamo noi quelli che hanno aperto le porte, le braccia e le cosce a questa infinita flottiglia di saraceni 2.0, spietati quanto quei mori che fino alle porte del XIX secolo hanno continuato a tentare di decapitare Cristo e la Sua Promessa. Il Suo popolo. L’Occidente progredito e progressista.

Noi, figli di Roma, Grecia e Betlemme, ci stiamo prostrando davanti ai predoni del deserto. Ne stiamo subendo la spietatezza, l’ignoranza, l’arretratezza, l’ottusità. A loro stiamo regalando troni e scettri, templi e incensi, città e contadi. Oggi più di ieri. Proni e disgraziati, temiamo il giudizio di altrettanti proni e disgraziati, che stanno pagando col sangue dei propri figli la propria superficialità e la colpevole indolenza.

Politici, imprenditori, pretastri senza fede, grigi funzionari di un’europa falsamente unita, ci stanno consegnando, inermi e arresi, agli invasori travestiti da poveracci schizzati d’acqua di mare.

Sbarcano con occhi artatamente spaventati, i clandestini con in tasca la mappa catastale di casa nostra. Si asciugano gli ultimi spruzzi d’acqua salata e sono già pronti a far saltare leggi, regole, istituzioni e povera gente. Portatori di odio razziale, loro sì!, ci detestano, ci vogliono vedere morti e sognano di annientarci per prendersi le nostre case, le nostre cose, le nostre carni.

O decidiamo di rispondere con determinazione e fermezza, oppure i nostri figli non conosceranno Libertà e Gioia.

A Manchester, tutti ragazzini e bambini. Hanno volutamente ucciso il nostro futuro. E non si fermeranno, se non li fermiamo noi.

#Diolovuole

Io, per ora, mi fermo qui, consegnandoVi virtualmente la penna e il foglio…

 

 

 

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