Il papa ha perso le elezioni

Lunedì, 27 maggio 2019 – San Liberio – da Casa Spirlì, in Calabria Che fosse scontato, evidente, inevitabile – inesorabile, direi – lo sapevamo in molti. Forse, tutti. Tranne le tignose fruscianti tonache di seta porpora che volano ancora per le sacre stanze, sciamando come pipistrelli insanguinati. Solo loro, e il mancato gaucho delle pampas argentine, non ci volevano credere. Quasi quanto non credono – Dio perdoni! –  alla divinità di Colui che, per molti di loro, è sempre più spesso solamente il “figlio del falegname”, il “primo socialista della storia”, il “rivoluzionario” ante litheram.  Eppure la stravittoria di Matteo […]

  

Bergoglio, i selfie, la Chiesa in declino

Lunedì, 18 febbraio 2019 – senza santi in paradiso – da Casa Spirlì, Calabria Bastaaaaa! Fermatelo! Ditegli qualcosa che lo convinca a smettere questa farsa del papa della porta accanto! I Cristiani hanno ancora bisogno di un Santo Padre, di un SOMMO Pontefice, di Sua Santità. Di preti socialcomunisti, rovina della Chiesa, ne abbiamo avuti e ne abbiamo già fin troppi! Basta, con queste esternazioni da libero pensatore! (Bergoglio, se non te ne sei accorto, IL CONCLAVE ti ha eletto PAPA! Ha sbagliato, va bene, ma, ormai, la frittata l’ha fatta! ) Questo vescovo non perde occasione per sminuire, polverizzare, […]

  

Ma che mondo è?

Martedì 2 agosto 2016 – senza Santi in Paradiso – a Casa Spirlì, Calabria (distribuzione di bruschetta pseudodivina ad infedeli) Vaffanculo! Sì, Vaffanculo alla scempiaggine umana. Alla sua ottusa stupidità da sinedrio del terzo millennio. Al pressappochismo cristiano, che distribuisce Corpo di Cristo agli infedeli maomettani. Al volemosebbene anche sgozzati. A questa fiera di vomitevole fintume pseudofraterno. Vaffanculo alla falsa fede, farisea fino al piloro, e alla immorale pietà da centro commerciale dei sentimenti. A chi, delinquente,  cocciutamente sbarca e a chi mefistofelicamente lo accoglie a pagamento. A chi, avido più di un cefalo, mette a disposizione grandi alberghi per […]

  

La Chiesa non è Cristo

Lunedì 4 Aprile 2016 – Sant’Isidoro vescovo – Redazione SUD, Piana di Gioia Tauro No, la Chiesa di Roma non è Cristo. Non ne ha la dignità, la divinità, l’umanità. Non ne conosce e non ne comprende il sacrificio. Non ne onora il messaggio. Non ne perpetua la semplicità e la genuinità. Non rinuncia al potere medievale. Non sa disfarsi degli ori e degli incensi. Non esalta la grandezza spirituale della Mangiatoia. Né la mansuetudine, la gentilezza, di Giuseppe. Né l’amore materno di Maria. E’ impastata, è vero, col sangue e la carne di milioni di cristiani di tutte  le […]

  

Quell’inutile otto per mille alla Chiesa

Lunedì 30 novembre 2015 – Sant’Andrea apostolo – a casa, a Taurianova Gesù di Nazareth non era sacerdote. E’ un dato inconfutabile. Gesù di Nazareth è stato fatto fuori non da “Cesare”, ma da Caifa, sacerdote, capo del Sinedrio, e dai suoi complici. Gesù di Nazareth, in questi duemilaquindici anni, è stato crocifisso ogni giorno da chi, vestendo la tonaca, ne ha macchiato la Santità. Gesù di Nazareth non la possedeva nemmeno, la tunica che indossava. Gliel’hanno pure sequestrata. E’ morto nudo. I preti che conosco io vestono abiti griffati, indossano scarpe griffate, profumano come mignotte di antichi bordelli, sono […]

  

Credere fuori dalle chiese. Senza pagare

Mercoledì 4 novembre 2015 – San Carlo Borromeo – Redazione SUD, Piana di Gioia Tauro Ora basta! Ne abbiamo proprio a sufficienza, e anche di più, degli scandali vaticani ed ecclesiastici. Sì, ne abbiamo abbastanza delle cronache funeste di religiosi sporcaccioni, ladri, arroganti e malfattori. Basta con la Chiesa massona e mafiosa! Insozzata di soldi sporchi, di amicizie vergognose, di legami satanici. Altro che sorella! Io una sorella puttana non la voglio! E la Chiesa lo è diventata. Nei secoli e ai giorni nostri. Chiede “offerte” e, poi, le destina agli sfarzi e alle spese pazze di preti, vescovi, cardinali e […]

  

Dacci oggi il nostro pene quotidiano…

Giovedì 20 agosto 2015 – San Bernardo – Redazione SUD, Area industriale Porto di Gioia Tauro Tiè! Eccone un altro! Ancora un prete sporcaccione! Un prete siciliano avrebbe scambiato, con un nutrito plotoncino di clandestini in cerca di accoglienza registrata, un sostanzioso numero di favori “burocratici” con altrettanti sostanziosi favori carnali, decisamente più succulenti di una scartoffia impilata su una scrivania statale.  Come si dice in casi come questo, il condizionale è d’obbligo; anche se le “cimici” installate dalle Forze dell’Ordine nell’autovettura dell’intonacato sporcaccione non lascerebbero spazio al dubbio. Ora, detto fra amici, la cosa non scandalizza più nessuno. Non […]

  

Clandestini, comodo obolo di San Pietro

Lunedì 10 agosto 2015 – Senza santi in paradiso – Taurianova La Chiesa delle tonache profumate tuona contro gli italiani. O, meglio, contro l’Italia. Non le sta bene che noi, ex sudditi, pur battezzati e cristiani, dei clandestini suoi protetti, venuti dal mare e dai monti, non ne vogliamo sapere. Che non ci piace che sciamino per tutta la penisola senza avere un cazzo da fare. Che ci incavoliamo quando si macchiano di atroci reati ad ogni piè sospinto. Che ci facciamo girare i maroni anche quando cacano per strada in tutte le nostre bellissime città. Si arrabbia con noi, Santa […]

  

Quei preti innamorati…

Venerdì 10 gennaio 2014 – Sant’Aldo eremita – Taurianova, della diocesi di Oppido-Palmi No, non scriverò per crocifiggerli, ma per capirli, difenderli, onorare i loro sentimenti. Preti. Uomini. Come me. Come tanti fra voi. Con la sola colpa di esserlo sotto a quella talare fantasma, che, tra l’altro, nessuno di loro usa più. Uomini che sanno di dopobarba e deodorante per le ascelle. Eleganti. Dall’aspetto curato. A volte, troppo. A volte, anche con l’arco sopracciliare esageratamente regolato a colpi di pinzette. Le mani morbide di crema alla vaselina. E non solo quelle. Comunque, ordinati. Per amore dell’immagine? Sarebbe peccato. No! […]

  

Papa Francesco contro la Chiesa sprecona?

Giovedì 24 ottobre 2013 – Sant’Antonio Maria Claret – Roma … Colpiva soprattutto il rigore della sua vita ascetica: viaggiava sempre a piedi, portando con sé il breviario e la Bibbia, non accettava alcun onorario, si asteneva sempre dalla carne e dal vino e non dormiva che poche ore la notte; eppure spesso predicava più volte in una giornata e nella fase conclusiva delle missioni stava fino a quindici ore in confessionale. Dio gli aveva concesso il dono del discernimento delle coscienze, della conoscenza del futuro e dei miracoli…  … E, per questo, lo hanno fatto santo! Mi chiedo quante, […]

  

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