Domenica 18 giugno 2017 – Corpus Domini – a Casa Spirlì, in Calabria Non si conosce la mamma di nessuno di loro. Tantomeno il padre. Sono tutti bambini, senza documenti, e di cui è impossibile  ricostruire le origini. Anche volendo utilizzare eventuali tratti somatici, non si caverebbe un ragno dal buco. Sono quasi tutti figli di rapporti sessuali consumati fra le privazioni e le violenze dei campi di concentramento libici. Figli di m. ignota, insomma. E anche di chissà quali e quanti padri. Ecco perché vengono caricati nelle parti più pericolose dei barconi per clandestini: perché nessuno si occupa o […]