Martedì 28 Aprile 2015 – Senza santi in paradiso – Nella casa Paterna Conobbi Romano Mussolini in Calabria, tantissimi anni fa, durante un suo concerto in un locale della mio paese. Jazzista meraviglioso, incantò il pubblico seduto e gli avventori occasionali. Sia per la bravura, che per l’umanità. Quando smise di suonare, e ce ne volle considerati i numerosi bis concessi, venne a sedersi al tavolo che occupavo con una piccola comitiva di amici.  Parlammo a lungo delle note, dei musicisti, della pittura, dei viaggi. Del Duce, poco. Diventava schivo, se si nominava la Famiglia. Capimmo che lo era per […]