Bergoglio, i selfie, la Chiesa in declino

Lunedì, 18 febbraio 2019 – senza santi in paradiso – da Casa Spirlì, Calabria Bastaaaaa! Fermatelo! Ditegli qualcosa che lo convinca a smettere questa farsa del papa della porta accanto! I Cristiani hanno ancora bisogno di un Santo Padre, di un SOMMO Pontefice, di Sua Santità. Di preti socialcomunisti, rovina della Chiesa, ne abbiamo avuti e ne abbiamo già fin troppi! Basta, con queste esternazioni da libero pensatore! (Bergoglio, se non te ne sei accorto, IL CONCLAVE ti ha eletto PAPA! Ha sbagliato, va bene, ma, ormai, la frittata l’ha fatta! ) Questo vescovo non perde occasione per sminuire, polverizzare, […]

  

Macron, le mamme assassine e altra spazzatura della settimana

Domenica 18 novembre 2018 – San Noè, Patriarca – da Casa Spirlì, in Calabria 1) Sberle sonore, per macron,  il fighetto dalla culotte confusa. Sotto le finestre dai tendaggi arcobaleno del Palazzo dell’Eliseo, c’è una Francia che lo manda a fare in culo e gli fa andare di traverso “lo zuppone di latte normanno e biscuit impastati in casa da nonna papera. Il ghigno beffardo del pollastro franzoso si è trasformato, nelle ultime settimane, in una sorta di maschera di dolore da supposta infilata su per le ampie stanze di ricevimento. A parlar male dell’Italia, caro micròn, si finisce veramente […]

  

Famiglie arcobaleno? Il Papa non le riconosce!

Lunedì 18 giugno 2018 – San Calogero, eremita – da Casa Spirlì, in Calabria È la prima volta che mi commuovo, ascoltando papa Bergoglio parlare. Tranne che per un fugace incuriosito interesse all’apparizione dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro, infatti,  il nostro “rapporto” è stato, da subito, tempestoso. Mi ha scandalizzato, fin dalle prime uscite pubbliche, quel suo forzato “familiarismo” non richiesto. Quella nonnità mediaticamente imposta, che somigliava molto a quella, controversa,  di un antipatico vegliardo del mio paese, il quale chiamava tutti i ragazzini “nipote”, ma, poi, bestemmiava e sputava per terra, maleducatamente, come un tubercoloso prebellico… Un […]

  

Preti pedofili e protettori nel Motu Proprio del Papa

Mercoledì 18 aprile 2018, San Galdino vescovo – a Casa Spirlì, in Calabria Lotta aspra, in Vaticano, contro i preti pedofili. Papa Bergoglio cala la mannaia sui pervertiti in tonaca (leggi qui). E salva la Fede! E mi costringe, Francesco, a dire, Bravo Papa!, se, finalmente, sceglie la linea durissima contro la pedofilia in tonaca. Col suo Motu Proprio – e la sua richiesta di perdono alle vittime cilene – il Vescovo di Roma pone una poderosa pietra angolare nella costruzione di una nuova Chiesa Cattolica, e conforta la fiducia di coloro i quali hanno patito i colpi delle cronache […]

  

Francesco, “scafista” di Dio

Domenica 17 Aprile 2016 – Santi Elia, Paolo e Isidoro, Martiri – a casa, a Taurianova Sì, dai, facciamoli sbarcare, sia dai canotti che dagli aerei. Accogliamoli, infine, nelle nostre case e, anzi, consegniamo loro devotamente una copia delle chiavi. Volessero uscire a mangiare un kebab…  Tanto, prima o poi, ce le fotteranno comunque, le case nostre costruite col sudore dei nostri Padri. E cerchiamo, mi raccomando, di individuare quelli fra loro che vogliamo ospitare; facciamolo intelligentemente prima che partano dai loro Paesi, e preghiamoli di inviarci, magari con lo smartphone di cui sono dotati anche i loro neonati, la […]

  

Monaci e monache, ospitate i poveri nelle vostre celle

Lunedì 23 febbraio 2015 – Senza santi in Paradiso – Taurianova Facce toste ne incontro a decine ogni giorno. La mia, poi, è da premio Oscar. Ma c’è chi merita il Nobel per la dotazione corposa di quella faccia lì. Quella tonaca amaranto che sa di bagnacauda e Dolcetto d’Alba, per esempio. Anzi, levateglielo, al signor Luciano Pacomio, vescovo di Mondovì, il vino. Anche dall’altare. Magari, è un periodo di forte stress e non ne sopporta il benché minimo effetto. Eviterà così di fare incetta di milioni di vaffa da parte di altrettanti italiani che patiscono la fame, piangono la […]

  

Babbo Natale? Un bluff!

Giovedì 25 dicembre 2014 – Natale del Signore Gesù – A casa, a Taurianova Lo sapevo che stavo sbagliando a fidarmi di un vecchio americano vestito da lattina di cocacola. Mentre gli scrivevo, sentivo il rimorso nei confronti del Bambinello Gesù, che, fino a quel momento, non mi aveva mai deluso nelle mie richieste. Ma c’erano tutti a dirmi che quel barbuto canuto era proprio bravo a soddisfare desideri e, laicamente, non ti chiedeva neanche di pentirti degli errori commessi né, tantomeno, di non peccare più. Al limite, dovevi promettergli di essere più buono. Non buono in assoluto, solo “più […]

  

Caro Gesù Bambino, …

Martedì 9 dicembre 2014 – San Siro – Redazione SUD, Area industriale Porto di Gioia Tauro Caro Gesù Bambino, non so se sono stato bravo e buono. Sono come sono e, di come io sia, Tu lo sai. Ne parliamo tutte le notti, fra un grano e l’altro della Coroncina del Rosario. Non so quanti sbagli abbia commesso; o, meglio, non so nulla di quelli di cui non mi sono accorto. So che ho avuto due piccole discussioni con mia Madre. Mi preoccupo per la Sua salute e quando la vedo piegata a lavare ancora a mano la biancheria, Sua […]

  

Il prete gay in chat adesca senza veli

Lunedì 24 marzo 2014 – San Romolo – Taurianova, Piana di Gioia Tauro Ha voglia il Papa a dire che le chiese devono restare aperte anche di notte. Chi le dovrebbe sorvegliare? Non certo i parroci, considerate le pagine di cronaca che ce li raccontano impegnati a chiacchierare in chat, e a mostrarsi spesso, non solo senza tonaca, ma privi di ben più intimo indumento. Inutile la crociata che si leverà per difenderli: lo sappiamo tutti che ci sono santi parroci che svolgono la loro missione con saggezza. Io stesso, credente ma non “parrocchiano”, difendo la Fede e anche l’istituzione […]

  

Quei preti innamorati…

Venerdì 10 gennaio 2014 – Sant’Aldo eremita – Taurianova, della diocesi di Oppido-Palmi No, non scriverò per crocifiggerli, ma per capirli, difenderli, onorare i loro sentimenti. Preti. Uomini. Come me. Come tanti fra voi. Con la sola colpa di esserlo sotto a quella talare fantasma, che, tra l’altro, nessuno di loro usa più. Uomini che sanno di dopobarba e deodorante per le ascelle. Eleganti. Dall’aspetto curato. A volte, troppo. A volte, anche con l’arco sopracciliare esageratamente regolato a colpi di pinzette. Le mani morbide di crema alla vaselina. E non solo quelle. Comunque, ordinati. Per amore dell’immagine? Sarebbe peccato. No! […]

  

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