La paura del ignoto é una reazione spontanea importantissima perché necessaria per il sopravivere, e in tempi primitivi lo straniero era sempre visto come un nemico, di ció rimasero tracce anche nell’Atene storica. Ma il pensare alla morte con paura é solo una serie di reazioni chimiche nel nostro cervello come lo sono tutte le nostre idee. Infatti la famosa frase di Cartesio é stata dimostrata errata dai neuroscenziati come Damasio che nel suo libro “L’errore di Cartesio” dimostra come prima vengono alterazioni fisiologiche e poi l’idea o la conoscenza.. Come lavori la nostra testa non si sa ancora, ma mi ricordo che durante un periodo di alcuni mesi l’ispirazione nel procedere in una dimostrazione matematica mi veniva nel sogno, mi svegliavo poi annotavo, e mi rimettevo a dormire. Reazioni chimiche? Probabile perché queste ispirazioni si basavano su teoremi imparati in tempo anteriore, ed ora sappiamo che la memoria non é che una modificazione fisica dei neuroni.