Tutti contro il Pd nel nome di Rodotà

Ci riprovano e finalmente hanno trovato la bandiera da sventolare, o se volete l’icona da far sfilare e attorno alla quale unirsi nella diversità per dar vita alla madre di tutte le battaglie politiche: Stefano Rodotà. Attorno a lui si raccoglie la galassia della sinistra (o delle sinistre)  senza se e senza ma, giustizialista e anti Cav, partitica, civica, movimentista, ex girotondina, viola e arancione, no Tav e no tutto. Il Nemico da abbattere e contro cui marciare, oltre al Cavaliere? Il governo guidato da Enrico Letta. L’ ala dello schieramento delle larghe intese da sfondare? Il Pd, quello riformista, moderato, […]

  

Bersani e Nichi, il nuovo “parolaio rosso”

 Ricordate il “parolaio rosso”, al secolo Fausto Bertinotti? Pare che nei palazzi della politica si sia di nuovo materializzato sotto forma di Nichi Vendola (che di Fausto era stato vice ai tempi di Rifondazione). I toni e le uscite del leader di Sel ricordano quel periodo e l’ingloriosa fine del governo Prodi e dell’Unione creando qualche problema in più al buon Bersani che è alle prese da una parte con la lista Monti (“Non è una buona notizia per l’Italia”, ha detto il leader del Pd, salvo aggiungere che è pronto ad allearsi con il professore anche se il premier […]

  

Vendola: primarie, vinco io…

E così finalmente Nichi Vendola ha deciso: alle primarie per la premiership del centrosinistra ci sarà, eccome. “Corro per vincerle”, ha scritto sul suo sito, aggiungendo “Per scacciare il fantasma del Monti bis e trasformare le primarie da ennesima faida di partito a occasione di svolta per il paese ci vediamo al Mav di Ercolano sabato 8 ottobre alle 18”. Firmato Nichi. Ecco il terzo incomodo nella tenzone poco cortese finora lanciata dal Pd per designare chi sarà lo sfidante del centrodestra in campagna elettorale. Così Nichi Vendola si mette fra Matteo Renzi e Pierluigi Bersani, “per vincere”. Il capo […]

  

Le incompiute dei due Pier

[photopress:bersani_casini1.jpg,thumb,alignleft]Chissà se davvero i due Pier della politica (Casini e Bersani) riusciranno a convolare a nozze (politiche) per mettere in piedi un all’alleanza elettorale che dovrebbe essere “nuova” e “diversa” agli occhi degli elettori. Casini il bianco, fervente devoto di Mario Monti e del “montismo” senza se e senza ma e Bersani il rosso, meno devoto dell’altro Pier nell’appoggio a premier bocconiano, tanto da aver sostenuto di recente che il dopo Monti non prevede un bis ma eventualmente un governo a trazione Pd fra continuità ma anche scelte diverse (quali per ora non l’ha detto, non sia mai si scateni […]

  

Bersani e Di Pietro, i due che non c’azzeccano

[photopress:bersani_dipietro.jpg,thumb,alignleft]La mitica foto di Vasto, quella che avrebbe dovuto esaltare il patto fra Bersani, Di Pietro e Vendola, a furia di essere strappata e riattaccata con il nastro adesivo, poi appallottolata e gettata via, raccolta dal cestino e ri-dispiegata magari con la speranza di aggiungere qualche altro “santino” oltre ai soliti tre, è diventata la metafora di una sinistra divisa su tutto, litigiosa, inconcludente, parolaia… Roba che ricorda gli ultimi giorni dell’ultimo governo Prodi. Non serve uno sforzo di fantasia per immaginare i tre in questione insieme al governo per “salvare l’Italia”, sarebbe l’Italia a doversi salvare da loro. Già, […]

  

Bersani, stretta è la via…

[photopress:bersani_monti.jpg,thumb,alignleft]Forse non c’è immagine più evocativa di quella foto del segretario del Pd Bersani seduto, solitario e pensoso, al tavolo di un’osteria davanti a una birra per capire le difficoltà che attanagliano – e lacerano – i Democratici. Partito che appoggia il governo Monti fra malumori, opposizioni interne e scontri, strapazzato da una parte all’altra con il segretario che fa la parte del pollo di Renzo. Il Partito Disunito infatti è alle prese con il convitato di pietra riforma del welfare – articolo 18. Il patto con la Camusso, segretaria della Cgil, il balletto dei  si – no – ma… […]

  

Art.18, il tabù che imbarazza Bersani

[photopress:MONTI__LAVORO.jpg,thumb,alignleft]Il governo Monti è partito – riassumendo – con la riforma delle pensioni che, oltre all’aumento dell’età pensionabile comprende la poco equa abbinata blocco delle rivalutazioni – tassa occulta ma reale dell’aumento del costo della vita. Poi c’è stata l’imposizione della lenzuola di tasse (recessiva per generale ammissione), che non è stata accompagnata da un’altrettanto robusta lenzuola di riduzioni di spesa (fra la generale delusione dei contribuenti-cittadini). Infine è arrivata la terza lenzuolata: le cosidette liberalizzazioni (che non si capisce come possano far salire addirittura del 10% il Pil, premier Monti dixit) con un decreto “spacca Italia” con conseguente raffica […]

  

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