“Sono il miglior sconfitto…” le parole di Matteo Renzi, al di là della battuta, lasciano aperti scenari ancora da capire, nel Pd e nel centrosinistra, dopo la vittoria al ballottaggio delle primarie prevista e prevedibile di Pierluigi Bersani su cui ora grava il peso della premiership, ovvero della guida del centrosinistra nella battaglia delle elezioni politiche. Renzi ha ammesso  la sconfitta 60 a 40 in maniera spiazzante e inusuale per gli stanchi rituali della politica italiana secondi i quali tutti vincono anche quando perdono. Ma ha avvertito: dico no ad accordi vecchia maniera, la responsabilità di scegliere linea, alleanze e […]