A Milano, il 5 e 6 luglio, per scrivere insieme un pezzo di storia del trading italiano

Seguire l’istinto oppure applicare gli algoritmi? Da quando il pc personale è diventato alla portata di tutti, questo è il grande dilemma della finanza moderna. Un dilemma che si ribalta sull’operatività di tutti i giorni e che coinvolge non solo i trader professionisti ma anche i semplici risparmiatori: cercare di applicare la logica alla finanza oppure semplicemente seguire delle formule matematiche? Oggi come oggi il 70% delle operazioni effettuate al Nasdaq di New York sono disposte da algoritmi e da macchine. Di questo scenario per certi versi inquietante se ne parla nel grande convegno organizzato da Webank in collaborazione con la rivista TRADERS’ Magazine il 5 e 6 luglio 2016 a Milano presso l’auditorium di Banca Popolare Milano, via Massaua, 6, con un titolo che sicuramente è azzeccato “Uomini contro macchine: la grande sfida del trading” perché alla fine questa è la sostanza delle cose. Fino a pochi anni fa il trading algoritmico era una attività riservata ad investitori dalle tasche fonde che potevano permettersi l’infrastruttura tecnologica e la ricerca matematica per farla funzionare. Ora il trading quantitativo è a portata di tutti e basta dotarsi di pochi strumenti necessari e per il piccolo investitore retail diventa possibile operare su tutti i mercati. Webank è oggi un servizio altamente specializzato offerto da Banca Popolare di Milano sempre più attenta alla protezione dei propri Clienti, trader, investitori o risparmiatori che siano. Questo grande evento organizzato da Webank  mira a rendere consapevole il pubblico dei trader italiani sulla opportunità di decidere “a monte” se essere discrezionali o quantitativi, ovvero di seguire l’istinto, oppure seguire la fredda matematica dei numeri. Attualmente ci sono tantissime opportunità in termini di software più o meno black box (quindi che non permettono di capire la logica interna), di corsi di formazione, di formule di trading systems e quindi il trader deve essere consapevole che qualunque sarà l’opzione che sceglie non deve essere lasciato e non sarà solo. Si tratta sempre “a monte” di capire i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna delle due opzioni, adottando le strategie conseguenti alle proprie scelte, sulla base del proprio profilo di trading preferito. Al convegno parteciperanno i bei nomi del trading italiano e tra di loro compare Salvatore Gaziano, Francesco Placci, Emilio Tomasini, Giovanni Borsi, Pietro Di Lorenzo, Fabrizio Bocca e tanti altri ancora. Webank dimostra ancora una volta di puntare sullo sviluppo personale dei propri clienti al fine di renderli più competitivi offrendo loro una chance concreta di realizzare il successo sui mercati.

Se vuoi avere il ranking dei fondi di investimento italiani e portafogli tipo di fondi di investimento clicca su www.rendimentofondi.it e leggici in prova FREE e senza impegno !

Tag: