“Eccoci arrivati alla terza puntata di questo nostro percorso – attacca Walter Demaria di www.rendimentofondi.it – che ci porterà a comprendere come sia possibile unire due concetti apparentemente così distanti come i Trading system e i fondi comuni di investimento.

Per chi avesse perso le prime due parti sono visualizzabili qui:

http://rendimentofondi.it/tradingsystem-nei-fondi-comuni-di-investimento/

http://rendimentofondi.it/tradingsystem-nei-fondi-comuni-di-investimento-parte2/

In questa terza parte analizzeremo un portafoglio di 7 fondi comuni di investimento presi tra quelli che negli ultimi mesi hanno avuto performance non esaltanti, altrimenti è ovvio, sarebbe troppo facile vedere una curva di crescita dei profitti a 45 gradi.

Di converso – aggiunge Walter Demaria di www.rendimentofondi.it – non è troppo facile trovare fondi comuni con equity line negative e uno storico abbastanza lungo, in quanto sappiamo che l’ingegneria finanziaria tende a sopprimere quei fondi che hanno scarso appeal, e non possiamo certo biasimarli per questo.

Dagli scorsi articoli abbiamo imparato che un fondo può scendere per due motivi:

-un motivo congiunturale legato al sottostante: esempio tipico sono i fondi legati alle commodities, dunque un settore estremamente specifico il quale va seguito per vincoli di mandato. Se tale sottostante scende per lungo tempo, certo il gestore non può fare miracoli.

-qualche motivo intrinseco allo stile di gestione del fondo stesso che lo porta a sottoperformare la categoria.

In questo terzo articolo vorremmo introdurre anche un ulteriore aspetto di inefficienza potenziale di alcuni fondi che è dato dal sovradimensionamento del fondo stesso.

I fondi – commenta Walter Demaria di www.rendimentofondi.it -quando superano la soglia critica di dimensionamento diventano inefficienti, quasi elefantiaci nei movimenti; per questo motivo alcune case di gestione, oltre una determinata massa in gestione, non accettano più nuovi sottoscrittori.

Questo è un tema complesso che verrà presto ripreso in un articolo dedicato.

Andiamo finalmente a vedere come abbiamo composto questo portafoglio “inefficiente”:

1 Templeton Africa A EUR Hdg LU0744128314: Fondo Azionario paesi emergenti.

Templeton Africa A EUR Hdg LU0744128314 Fondo Azionario paesi emergenti

Templeton Africa A EUR Hdg LU0744128314 Fondo Azionario paesi emergenti

2 Templeton Emerging Markets Bond A EUR Hdg LU0768355603: Fondo obbligazionario paesi emergenti.

2 Templeton Emerging Markets Bond A EUR Hdg LU0768355603 Fondo obbligazionario paesi emergenti

2 Templeton Emerging Markets Bond A EUR Hdg LU0768355603 Fondo obbligazionario paesi emergenti

3 Templeton Global Bond A Dis EUR Hdg LU0496363937: Fondo obbligazionario globale.

3 Templeton Global Bond A Dis EUR Hdg LU0496363937 Fondo obbligazionario globale

3 Templeton Global Bond A Dis EUR Hdg LU0496363937 Fondo obbligazionario globale

4 Templeton Frontier Markets A EUR Hdg LU0496363770: Fondo azionario paesi emergenti.

4 Templeton Frontier Markets A EUR Hdg LU0496363770 Fondo azionario paesi emergenti

4 Templeton Frontier Markets A EUR Hdg LU0496363770 Fondo azionario paesi emergenti

5 Carmignac Commodities A EUR Acc LU0164455502: Fondo tematico materie prime.

5 Carmignac Commodities A EUR Acc LU0164455502 Fondo tematico materie prime

5 Carmignac Commodities A EUR Acc LU0164455502 Fondo tematico materie prime

6 Invesco Global Absolute Return E Cap EUR LU0334858247: Fondo Absolute Return Multistrategy.

6 Invesco Global Absolute Return E Cap EUR LU0334858247 Fondo Absolute Return Multistrategy

6 Invesco Global Absolute Return E Cap EUR LU0334858247 Fondo Absolute Return Multistrategy

7 Pictet-Global Bonds Fundamental R EUR LU0725946494: Obbligazionario internazionale governativi.

7 Pictet-Global Bonds Fundamental R EUR LU0725946494 Obbligazionario internazionale governativi

7 Pictet-Global Bonds Fundamental R EUR LU0725946494 Obbligazionario internazionale governativi

Abbiamo cercato di creare un portafoglio piccolo ma diversificato, pescando tra le diverse classi: Obbligazionario, Azionario, Total Return; mentre la scelta delle case di investimento è del tutto casuale.

Risultati economici del portafoglio in fondi comuni. (titolo2)

-Periodo di investimento: 10 anni dal 02/03/2007 ad oggi.

-Capitale investito 70.000 euro allocando equamente 10.000 euro per fondo.

Ipotizzando di aver investito nel 2007 70.000 euro su questi strumenti senza nessuna movimentazione oggi avremmo ottenuto i seguenti risultati:

-Profitto totale di 3094,17 euro

-Ritorno sul capitale iniziale pari al 4.42%

-Massimo Drawdown (massima perdita sopportata) del 20.16%

system 1

system 1

Curva dei profitti:

system 2

system 2

Nel prossimo articolo – conclude Walter Demaria di www.rendimentofondi.it – vedremo lo stesso portafoglio con un trading system applicato per valutarne le differenze in termini di performance.”

(parte 3 di 4)

Se vuoi dare un occhio al lavoro di composizione dei fondi di investimento clicca su www.rendimentofondi.it o chiedi una prova !

PARTE 1 https://blog.ilgiornale.it/trading/2017/12/05/trading-systems-sui-fondi-comuni-di-investimento/

PARTE 2 https://blog.ilgiornale.it/trading/2017/12/09/portafoglio-di-fondi-di-investimento/

PARTE 3 https://blog.ilgiornale.it/trading/2017/12/13/i-fondi-troppo-grassi-non-performano/

PARTE 4 https://blog.ilgiornale.it/trading/2017/12/19/robo-advisor-2/

 

 

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