Si va verso un governo di larghe intese PD (senza Renzi che si dimetterà oggi) e la colazione di centrodestra con Salvini primo ministro. Questa è la convinzione che serpeggia nei palazzi romani questa mattina alle 7. E francamente è l’unica soluzione possibile. E’ chiaro che se l’elezione dei presidenti di Camera e Senato è prevista per il 23 marzo abbiamo davanti un percorso ad ostacoli in cui i mercati finanziari, che della politica non sanno nulla ed è bene che non sappiano nulla, faranno di tutto e il contrario di tutto. Quello che spaventa di più  i mercati finanziari è l’asse M5S e Lega Nord perché sono entrambi anti-europeisti ed è l’aspetto su cui sia Financial Times che Wall Street Journal poggiano l’attenzione. Oggi sarà una giornata molto movimentata, mi aspetto una apertura al ribasso e il recupero a fine giornata. Sembra di essere tornati ai vecchi tempi degli anni ’80 e ’90 dove contava sapere cosa discutevano nei corridoi di Palazzo Madama e alla bouvette della Camera.  Non un gran bel ricordo a dire il vero …

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