di Elena Pizzetti

 

Ormai le settimane che mancano si contano su una mano, ma la lancetta non scende. Anche cambiando bilancia niente da fare. Sembra un complotto. Saltare il pasto non serve, nutrirsi di yogurt trasparente e semi neppure. Ma la prova vestito si avvicina. E attenzione: oltre al pancino prominente della sposa e ai cedimenti strutturali delle braccia (ma perché ho scelto un abito sbracciato???) ecco affiorare in modo sempre più rilevante la circonferenza del promesso sposo. Tanto che ci domandiamo sbigottiti additando i reciproci ombelichi: non sarà l’inquinamento che ci gonfia come dei palloncini?

Ed ecco arrivare un super regalo di nozze (mai regalo fu così propizio): una settimana di remise en forme bordo Lago di Garda in una struttura d’eccellenza molto famosa anche all’estero: Villa Paradiso Clinical Beauty a Gardone Riviera. Già, ma c’è un particolare non trascurabile: il promesso sposo non ha mia messo piede in una beauty farm, non si è mai sottoposto a un regime dietetico, non si è mai fatto fare un massaggio o, figurarsi, un trattamento estetico. E, conoscendolo, si temono attacchi di vivace insofferenza ai primi morsi della fame.

Che fare?

Dalla direzione della struttura mi rassicurano: “Ai primi risultati anche gli ospiti più refrattari si appassionano al percorso di rémise en forme e lo seguono con entusiasmo” mi dicono.

Sarà vero? Incrocio le dita.

Prima sorpresa: una cucina gourmet di alto livello. Come faccia lo chef Cristian Duca, dovendo restare sotto le 1000 calorie nell’arco dei tre pasti nel regime di calo peso, a realizzare piatti così gustosi è un autentico mistero di bravura. E il mio promesso sposo, essendo abilissimo cuoco, si appassiona subito a ingredienti, tecniche di cottura, trucchi e ricette salutistiche. Sì, perché lo chef dedica agli ospiti un’autentica lezione durante la quale illustra tecniche, svela trucchi, consiglia pentole, ingredienti, abbinamenti e svela qualche ricetta (compreremo poi il suo libro “Le ricette del Benessere”).

 

risotto_alla_barbabietolaLa seconda sorpresa ha del miracoloso: dopo 24 ore il primo chilo e mezzo toglie il disturbo. Colgo negli occhi di lui felice incredulità. E ogni giorno procede con circa 500-700 etti eliminati fino ad arrivare al ragguardevole numero di 5 kg disintegrati in una settimana. Ma attenzione: a distanza ormai di tre mesi e senza particolari costrizioni alimentari, questi chili non sono più ritornati. Questo perché Villa Paradiso ha un approccio personalizzato molto scientifico: medici ed esami (ematoclinici, ECG, valutazione delle intolleranze, livello di disbiosi, misurazione dei radicali liberi e degli antiossidanti, ma anche diagnostica più specifica come eco-addome, test della flora batterica, visita senologica con eco mammaria, mappatura dei nevi, etc.) indagano possibili problematiche e tracciano lo stato della salute. Il benessere si raggiunge attraverso la prevenzione. Nel nostro caso, ad esempio, aver scoperto un’intolleranza del tutto inaspettata ha permesso di risolvere i problemi del girovita.

Diagnostica, ma anche movimento, fitness, massofisioterapia, estetica e relax in uno splendido giardino con piscina bordo lago. A Villa Paradiso il programma giornaliero è fitto di piacevoli incombenze.  Dopo la prima seduta dall’estetista non ho più sentito rimostranze rispetto all’applicazione di maschere e impacchi. Un agnellino. Ed è risultato entusiasta per alcuni trattamenti come lo shiatsu (merito degli operatori davvero al top) e l’Acquarelax: olio massaggiato abbinato a vapore e doccia nebulizzata. “Il miracolo è compiuto” penso. E ne ho la certezza quando lo sento dire: “Almeno ogni due anni qui dovremo tornare”.

Un tagliandino per stare bene, sentirsi in energia, investire nella propia salute e, perché no, piacersi un po’ di più. Anche dopo gli anta e, ormai, con la fede al dito.

 

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