Scosto la pesante tenda nera di velluto e mi investe la musica e la confusione. Il locale è stracolmo di gente. Mentre attraverso la sala per catturare un angolo del bar mi arrivano alle orecchie frammenti di Singlish, il tipico inglese parlato a Singapore. Sono nella Città del Leone, tra i vertiginosi grattacieli, alle spalle del canale di Clarke Quay e dell’iconica baia e sto ordinando un cocktail in uno dei migliori speakeasy d’Asia, tra i top del mondo secondo l’ultima classifica del World’s 50 Best Bars 2016: 28 Hong Kong Street. Il nome è anche l’indirizzo, quello di una […]