Fu un redattore  di ippica del New York Morning Telegraph, John FitzGerald, a utilizzare nella sua rubrica il termine The Big Apple, dopo aver sentito due stallieri definire così l’ippodromo di New York. Era il gennaio 1920. Son passati più di 90 anni da allora e la metropoli dei sogni continua a sedurre. Oggi come ieri.  Ad iniziare dall’Upper East Side, l’anima classica e raffinata della città con i musei più  prestigiosi, a cui, dallo scorso anno, si è aggiunta la riapertura del Cooper Hewitt Smithsonian Design Museum, la mecca del design contemporaneo. Ospitato nella Andrew Carnegie Mansion, un edificio […]