Sette aziende italiane su dieci (78%) hanno deciso di tornare ad assumere, soprattutto per coprire il turnover. Ma solo la metà dei nostri imprenditori (49%) ritiene facile individuare sul mercato delle candidature realmente valide. A dirlo è l’Osservatorio di Spinlight Group, società che opera nella consulenza di carriera, analizzati su un campione di oltre 200 aziende medio-grandi e grandi del nostro Paese. Wall & Street, che si è già soffermato su quali siano i dieci lavori più richiesti nel nostro Paese  e su che cosa chiedono gli italiani dal governo Letta per rilanciare l’occupazione, ora vi segnala tra i settori più «gettonati» dalle imprese anche il commerciale, l’amministrazione e il marketing.  Una indicazione utile per gli italiani alla ricerca di un impiego, che arricchisce l’articolata guida già proposta da questo blog con tutte le cose da sapere per trovare lavoro a 18 anni, quando i ragazzi terminano gli esami di maturità,  a 25 anni per i neolaureati, e dopo i 50 anni per quanti sono stati lasciati senza busta paga dalla propria azienda a causa della recessione. 

Ma le aziende come selezionano i candidati? Secondo la ricerca di Spinlight, tra le soluzioni ritenute più valide dai direttori delle risorse umane figurano: gli annunci online (84%) soprattutto per le figure meno professionalizzate; il passaparola (73%); società di selezione (55%). Ancora indietro, sebbene in crescita, i social media (33%).

Le soluzioni tradizionali come ad esempio il training, la crescita professionale, l’aumento degli stipendi e i benefit restano i principali strumenti per incentivare e motivare il personale. La ricerca evidenzia infine che gli elementi che vengono privilegiati nella scelta di un giovane da assumere sono: la competenza ed esperienza, capacità di lavorare in team; la laurea è importante per il 33% degli intervistati, moderatamente importante per 67%, mentre la conoscenza della lingua inglese e dell’informatica è fondamentale per oltre il 90 per cento del campione.

Wall & Street

Tag: , , , , , ,