Banca d'Italia

 

 

Non è vero che il rapporto tra banche e clientela sia caratterizzato solo da elementi negativi. I dati raccolti da sceglibanche.it, portale di comparazione tra prodotti bancari, evidenziano che la community del sito ha una opinione complessivamente buona del proprio istituto di credito: la media dei voti complessivi è infatti di 4,18 su una scala massima di 5. I clienti hanno valutato convenienza delle offerte, gentilezza, professionalità e servizi online. Insomma, dato il periodo particolarmente complesso per alcune banche italiane, era lecito attendersi giudizi ben peggiori.

 

Massimo DorisSu 9.056 giudizi espressi al 9 luglio la banca che piace di più agli utenti del web è Banca Mediolanum (media del 4,74 su 5). L’istituto guidato dall’ad Massimo Doris è primo anche per i servizi online. La miglior banca per professionalità è la Banca Popolare di Bergamo (gruppo Ubi Banca), con una media del 4,7. La migliore per gentilezza, addirittura con un 5/5 pieno, una piccola banca locale, la Banca di Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei Fiori. Il risultato dimostra come anche i piccoli istituti possano essere vincenti se puntano sul servizio e la prossimità al cliente. Per convenienza vince Fineco, con 4,66.

 

 

infografica sceglibancheMa come in ogni classifica che si rispetti, ci sono anche i giudizi negativi: la peggiore banca è risultata la Banca Popolare di Vicenza (3,13), ritenuta la peggiore da tutti i punti di vista, dalla gentilezza alla convenienza alla professionalità e ai servizi online. Probabile che le ultime notizie che hanno riguardato questo istituto abbiamo influenzato i giudizi e la percezione dell’utente. Ma occorre anche dire che non sempre le difficoltà finanziarie si sono accompagnate ad una percezione negativa del servizio verso i clienti, nel caso ad esempio di Veneto Banca, il giudizio complessivo è di 4,55, al di sopra della media quindi, segnalata sopratutto per la gentilezza con 4,88. Anche il Monte dei Paschi se l’è cavata con 4.09 complessivo. «Innanzitutto una riflessione generale: per la prima volta in Italia i clienti della banche possono far sentire la propria voce. E lo fanno con piacere, visto che in poco più di un mese abbiamo raccolto oltre 9000 giudizi. Lo fanno anche responsabilmente, perché i giudizi sono meno negativi di quanto ci si poteva aspettare, spesso anche in controtendenza rispetto alle cattive notizie finanziarie riguardanti alcuni istituti, segno che si tratta davvero di esperienze personali, e che comunque in alcuni casi la struttura sul territorio, le filiali, il personale, è comunque efficiente e di qualità», ha dichiarato Domenico Zarella, amministratore di Sceglibanche.it. «Periodicamente divulgheremo i nostri dati, perché il web può portare una rivoluzione culturale anche nel mondo bancario, riportando al centro il cliente e la qualità del servizio».

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