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Siete «under 35» con in testa un’idea meravigliosa? Oppure cinquantenni che vogliono reinserirsi nel mondo del lavoro tramite l’autoimpiegoRegione Lombardia ha la risposta giusta: è stata infatti recentemente pubblicato il bando della linea «Intraprendo», uno strumento di finanza agevolata finalizzato ad incentivare e favorire la nascita di nuove imprese, privilegiando i progetti innovativi e ad alto contenuto tecnologico.

lOMBARDIA.INTRAPRENDOI beneficiari sono identificabili in micro, piccole e medie imprese (Mpmi) iscritte nel Registro Imprese ed attive da non più di 24 mesi e in aspiranti imprenditori che provvedano entro i 90 giorni dall’accettazione della domanda (decreto di concessione del contributo) ad iscrivere l’attività nel Registro Imprese. La misura prevede un finanziamento compreso tra un minimo di 25.000 euro ed un massimo di 65.000 euro, per investimenti in progetti che abbiano una durata non inferiore ai 18 mesi. Nello specifico è prevista una quota a fondo perduto pari al 10% dell’investimento totale, nel limite di 6.500 euro, concessa direttamente da Regione Lombardia. La finanziaria regionale Finlombarda si occuperà, invece, dell’erogazione della linea finanziaria a tasso zero, per il 90% dell’importo complessivo, sempre nei limiti sopra indicati (max 58.500), con rimborso tra 3 e i 7 anni di cui massimo 18 mesi di pre-ammortamento. Sono ritenute ammissibili tutte le spese finalizzate all’avvio dell’attività, purché di importo unitario minimo pari ad euro 41.700. Vi rientrano tutti i costi inerenti la costituzione e i servizi di consulenza, il personale, i beni immateriali, i beni strumentali sia nuovi che usati, in acquisto o in locazione, l’affitto dei locali, le spese generali forfettarie, le scorte. Le domande saranno valutate seguendo l’ordine di presentazione e le richieste potranno essere inviate dal 15 settembre 2016, mentre il termine è fissato al 31 dicembre 2020.

«La Lombardia rimane a tutti gli effetti la regione più favorevole per avviare una startup per la cospicua presenza di startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese, pari a quasi un quarto della totalità del dato a livello nazionale. Inoltre, più del 40% delle startup sono state finanziate nello scorso anno, complice la massiccia presenza di investitori istituzionali, prevalentemente concentrati nella città di Milano», spiega Davide Capra di Fondazione 2015. «La presenza significativa di incubatori ed acceleratori sono sicuramente di supporto ai “nuovi imprenditori innovativi” che possono contare sul contributo di parchi tecnologici (il 13% di quelli esistenti in Italia sono in Lombardia)», aggiunge auspicando l’avvio di una linea finanza agevolata «esclusivamente dedicata alle imprese ad alto contenuto tecnologico ed innovativo, alla luce dei dati occupazionali che indicano le startup, soprattutto quelle innovative, come gli attuali e futuri “creatori” di nuovo lavoro».

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