Microimprese uccise dal virus

Un’impresa su due in Italia è stata costretta a interrompere le proprie attività per le misure di contenimento adottate dal governo per fronteggiare la diffusione del Covid-19: in totale 2milioni 100mila unità, corrispondenti a poco meno della metà imprese attive (47,3%). Oltre al comparto agroalimentare i settori che non hanno subito restrizioni sono quelli di pubblica utilità (energia, elettricità, rifiuti) insieme ai servizi di trasporto, di informazione, l’istruzione, la sanità e le attività finanziare e assicurative. È quanto emerge dal policy brief «Covid-19: misure di contenimento dell’epidemia e impatto sull’occupazione» curato dall’Inapp, l’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche, che […]

  

Le microimprese invecchiano male

Le microimprese italiane, ossia le aziende con meno di 10 dipendenti, non credono alla formazione continua. Un panel di 500 microimprese interpellate dall’Osservatorio ExpoTraining, ben 280 imprenditori hanno definito la formazione «una perdita di tempo», mentre altri 95 (pari al 19%), pur riconoscendone in teoria l’utilità, non hanno mai messo in atto programmi di formazione. Tra i settori che alla formazione credono meno spiccano il commercio (complessivamente tra scettici e coloro che comunque non hanno mai svolto formazione, si arriva al 79%) e l’artigianato (61%). Critica in particolare la situazione al Sud: solo il 15% delle piccolissime imprese ha svolto attività di […]

  

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