L’Atlante dei Liberali

Delle criticità connesse all’istituzione del Fondo Atlante vi abbiamo parlato pochi giorni fa. Nel frattempo, qualche dettaglio si è aggiunto al quadro d’insieme che avevamo presentato e, soprattutto, si sono levate molte voci critiche contro questa «operazione di sistema» che vede tra i propri registi il governo e Bankitalia (per una volta unanimi), le grandi banche a partire da Intesa Sanpaolo e UniCredit (che però non supereranno la soglia del 20% per evitare che una partecipazione qualificata comprometta la patrimonializzazione a fronte di un calo di Cet1 stimato in 30 punti base) e le Fondazioni bancarie guidate dall’Acri presieduta da Giuseppe […]

  

Rcs ha bruciato i Libri

Vi racconto una parte di me. «Quando ero bambino mi piaceva trascorrere i pomeriggi nell’ufficio di mio padre. Al piano ammezzato del numero 33 di Piazza Aldo Moro (che per i baresi veraci è sempre rimasta Piazza Roma) . C’era una bella macchina per scrivere che la segretaria non utilizzava sempre e che, quando libera, potevo adoperare per le mie prime scorribande letterarie. In più, bastava mettere il naso fuori dalle finestre per respirare l’aria più pesante del centro della città. Vita, gente che si muoveva, negozi, la stazione, la fontana con gli stemmi delle province pugliesi (che erano ancora […]

  

Non si salva l’Italia dalla Piazzetta di Capri!

Corrado Passera ha aperto 100 Porte. Si chiamano così le sedi locali del suo movimento Italia Unica che nel prossimo gennaio si costituirà in partito e intende concorrere alle prossime elezioni amministrative.«C’è un vuoto pazzesco, serve una casa nuova per il mondo che non è rappresentato da nessuno, quello tra Renzi e Salvini», ha dichiarato promettendo battaglia su fronti importanti come quello economico. «Sono convinto che l’Italia abbia tutti i numeri per uscire dalla recessione», ha detto. Non sono solo frasi generiche: sono mesi che Passera compulsa diagrammi e report e, con il nucleo fondativo del movimento, ha snocciolato proposte […]

  

I radical chic anti-Moncler hanno rotto le palle!

I consumatori finalmente «sanno e sono liberi di scegliere se comprare o meno un certo prodotto», ha sentenziato ieri la neopaladina delle oche Milena Gabanelli, dopo essersi presa sostanzialmente della scema dal papà di Prada, Patrizio Bertelli, per aver fatto apparire la Moncler una sorta di sadomasochista che spenna le sorelline di Paperina, affama i suoi fornitori e buggera la clientela con prezzi che sanno di rapina. Ora a lady Gabanelli dobbiamo diverse inchieste meritorie, ma questa volta ha sbagliato di grosso. Insomma, lasciateci dire che i radical chic delle piume ci hanno proprio rotto le scatole. Perdonate lo sfogo […]

  

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