«Quadrare i conti», manuale di economia per famiglie

  L’impatto della pandemia sulla ricchezza finanziaria delle famiglie italiane è stato molto diversificato. Lo ha certificato ieri la Banca d’Italia nella relazione annuale sul 2020. La ricchezza finanziaria, dopo un marcato calo all’avvio della pandemia connesso con la riduzione dei prezzi dei titoli, è aumentata nel corso dell’anno attestandosi a 4.777 miliardi di euro (quasi tre volte il Pil dell’Italia) dai 4.445 miliardi di fine 2019, a seguito del ritorno alla normalità dei mercati finanziari e del forte incremento del risparmio, come emerge dai dati della relazione sul 2020 relativi agli investimenti finanziari degli italiani. L’anno scorso la quota […]

  

Un Paese impaurito

La paura di nuove tasse e l’incerta evoluzione del quadro macroeconomico frenano consumi, investimenti e credito. È quanto emerge da una ricerca del Centro studi di Unimpresa, basata sui dati di Bankitalia, sull’andamento delle riserve delle famiglie e delle imprese italiane. I salvadanai sono complessivamente «ingrassati» di oltre 40 miliardi. In particolare, le giacenze sui conti correnti sono aumentate di oltre 82 miliardi di euro nei dodici mesi ad agosto, passando da 831 miliardi a 913 miliardi. Le famiglie non spendono e hanno lasciato in banca 33 miliardi in un anno (+3%), le imprese non investono e i loro fondi sono cresciuti di 13 miliardi (+6%), le banche, […]

  

Difendiamoci dagli euroladri!

Ve lo abbiamo raccontato sul Giornale: c’è un piano segreto della Commissione Ue e della Bce per replicare il sistema-Cipro in caso di eventuali salvataggi bancari nell’area euro. Saranno penalizzati prima gli azionisti delle banche, poi i detentori di obbligazioni e, infine, i correntisti. La volontà europea, che coincide con quella della Germania, è far sì che i singoli Stati non ci rimettano una sola moneta per assistere le banche in caso di default. Pagherà chi ha investito capitale di rischio in quelle società e anche i risparmiatori perché il deposito altro non è che un prestito che il cittadino […]

  

«Merkel e l’euro ci hanno strozzato. Ora basta!»

[photopress:claudio_borghi_bio.jpg,full,centered] I lettori del Giornale lo conoscono da anni come editorialista. Ma Claudio Borghi Aquilini, docente di Economia degli intermediari finanziari all’Università Cattolica di Milano, è soprattutto una voce eterodossa rispetto al conformismo europeista che domina sui media. Ecco perché Wall & Street hanno voluto ascoltare il suo parere. Lo spread è un indicatore economico? «Lo spread non dovrebbe esistere. Nel 2011 non sapevamo nemmeno cosa fosse perché sul mercato c’era la percezione che il debito europeo fosse condiviso. Il caso si è creato quando Merkel e Sarkozy hanno preso la scriteriata decisione del PSI (acronimo di Private Sector Involvement, […]

  

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