Volatili per diabetici

Ecco a voi i criteri il cui rispetto è necessario per accedere al Tpi, lo scudo anti-spread della Bce: 1. Rispetto del quadro di bilancio dell’UE: i Paesi non devono essere soggetti a una procedura per deficit eccessivo o devono aver intrapreso azioni efficaci in risposta alle raccomandazioni del Consiglio dell’UE 2. assenza di gravi squilibri macroeconomici; 3. la sostenibilità di bilancio (valutata sulla base delle analisi della Commissione Europea, Mes, Fondo Monetario Internazionale e altre istituzioni, oltre all’analisi interna della Bce) 4. politiche macroeconomiche sane e sostenibili, con il rispetto degli impegni presentati nei PNRR. Sulle condizioni iniziali disastrose […]

  

La Dunkirk di Mario Draghi

Alla più grande ritirata della storia militare, celebrata da Christopher Nolan in Dunkirk ne sta per seguire un’altra in ambito economico-finanziario: quella di Mario Draghi dal Quantitative Easing, visto che i suoi colleghi delle grandi banche centrali mondiali hanno già dato il segnale di chamade. Joseph V. Amato, presidente e Chief Investment Officer Equities di Neuberger Berman ha ricordato che «tra i bilanci di Federal Reserve, Bce, Banca d’Inghilterra e Banca del Giappone, ci sono più di 13mila miliardi di dollari di liquidità in circolazione, un valore che sembra destinato a essere riassorbito». Se a questo si aggiunge che il Fondo monetario internazionale […]

  

Renzi ci è già costato 100 miliardi

I dati aprile-dicembre 2016 della Banca dei regolamenti internazionali (Bri), istituzione con sede a Basilea e controllata pro-quota da tutte le principali banche centrali del pianeta,  hanno evidenziato che i grandi investitori esteri (le banche del resto del mondo) hanno progressivamente venduto obbligazioni ed azioni italiane, liberandosi così, di fatto, dei crediti e/o di attività reali. Di fatto si tratta di una insanabile fuga silenziosa di capitali a bassa intensità, un’operazione che però ha un effetto dirompente ed incontrollabile sull’economia reale italiana. Basti pensare che verso la fine del 2012 le diverse banche estere avevano investito in Italia capitali per 683 miliardi di dollari. Al […]

  

Trump, istruzioni per l’uso

La sconfitta di Donald Trump sulla riforma sanitaria (l’abolizione del costoso Obamacare è stata impedita dagli stessi repubblicani che in teoria dovrebbero sostenere l’inquilino della Casa Bianca) impone necessariamente una riflessione su Washington. Oltre alla revisione del sistema sanitario, il programma di Trump comprende anche la riforma delle leggi fiscali, la riduzione della regolamentazione finanziaria e l’aumento della spesa per le infrastrutture. «Risolvere anche solo uno solo di questi complessi problemi in un anno è un’impresa difficile, trovare una soluzione per tutti la renderebbe addirittura titanica», sottolinea Libby Cantrill di Pimco, rimarcando come il presidente Usa sin dall’insediamento abbia puntato su cambiamenti […]

  

Mercati, cosa fare con Trump

Se la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane vi ha sorpreso e il calo delle Borse mondiali vi sgomenta perché non avevate adottato «coperture» adatte in caso di scossoni, questo è il momento di rivedere le strategie di investimento. In primo luogo, niente panico: i movimenti speculativi in caso di esiti inattesi di consultazioni politiche (vedi Brexit) sono ormai pane quotidiano. In secondo luogo, rincuoriamoci con un po’ di statistica guardando a Wall Street. Il grafico a lato, elaborato da Source, evidenzia che storicamente i presidenti repubblicani sostenuti da un Congresso e da un Senato con maggioranze solide […]

  

#Hellone globalizzazione

È il più bel meme sulla Brexit spuntato sui social network: la regina Elisabetta e Filippo di Edimburgo che fanno «hellone» a tutti gli europei e tornano al loro splendido isolamento. Certo, adesso per la Gran Bretagna si aprirà una fase difficile, incerta viste le dimissioni del premier David Cameron, ma non si può dire che non abbiano saputo rivendicare un’autonomia che sentivano minacciata da Bruxelles e da Berlino, pur non facendo parte della moneta unica e pur potendo godere di alcune specifiche garanzie. Ecco ora, però, è il momento di fare un passo avanti e cercare di capire non solo cosa possa […]

  

Soldi come se piovesse

In queste ore televisione e giornali vi stanno descrivendo con entusiasmo i prodigi che potrà compiere il Fondo Atlante: reggere il sistema bancario partecipando agli aumenti di capitale di Banca Popolare di Vicenza (singolare il ruolo di UniCredit che è capofila del consorzio di garanzia e socio forte assieme a Intesa, capofila per Veneto Banca, di Atlante) e Veneto Banca (che il mercato avrebbe disertato) e alleviare, acquistandole, le sofferenze di Mps, del Banco Popolare e di qualsiasi altro istituto si trovi in difficoltà.  Questa soluzione di sistema, molto politica, è un’ammissione implicita di impotenza: impotenza rispetto al bail in che […]

  

Dollaro/yen in caduta libera

La pubblicazione delle minute dell’ultimo incontro del Fomc della Fed ha depresso ulteriormente il market sentiment nei confronti del biglietto verde e ha fatto ripartire in accelerazione la corsa dello yen, il cui cambio contro dollaro è tornato ai minimi da ottobre 2014 (da 125 a 108, -13% da giugno 2015) e si avvicina pericolosamente a 105,23. Ad essere massimamente indispettita del nuovo corso non può che essere la Bank of Japan, che vede allontanarsi inesorabilmente il suo obiettivo di raggiungere un’inflazione al 2% nonostante tutti gli sforzi prodotti dall’Abenomics negli ultimi cinque anni. «Gettare la spugna tuttavia non è ipotizzabile né tipico […]

  

È l’ora dell’oro

Il trend rialzista del’oro non è terminato. E in questo periodo di vacche magre in Borsa vale la pena riflettere su questa possibilità, suggeriscono gli analisti di Swissquote, Arnaud Masset e Yann Quelenn. «Nonostante molti credano che il metallo giallo sia inutile anche perché non offre dividendi, ci sono diversi segnali che ci convincono del contrario e soprattutto del fatto che le pressioni al rialzo siano in aumento», osservano. Negli ultimi quattro anni, i prezzi sono scesi del 30 per cento. Ciò significa, secondo gli esperti, che gli investitori hanno fiducia nelle politiche delle banche centrali. «L’oro ha ripreso la sua risalita proprio mentre […]

  

Obbligazionario ultima spiaggia

I mercati finanziari stanno attraversando una fase transitoria e, soprattutto in Europa, sembrano aver smarrito direzionalità nel movimento di recupero. Nel fine settimana i dati sul mercato del lavoro americano saranno determinanti poiché consentiranno di valutare la consistenza delle indicazioni positive giunte dall’ultima riunione della Fed e dall’Ism manifatturiero. Secondo Aldo Martinale, responsabile funzioni Studi e Analisi di Banca Intermobiliare, occorre muoversi con cautela. «In questo contesto, confermiamo la preferenza ad assumere rischio attraverso la componente obbligazionaria, sia corporate che debito emergente in valuta, mentre optiamo per un atteggiamento di maggiore prudenza per la componente azionaria», ha commentato. «L’Europa, pur mantenendo diversi elementi di appeal (fase più […]

  

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