Un premier troppo «banchiere»

  «La politica non deve mettere bocca nelle banche». Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ripete questa frase un po’ troppo spesso. Tanto da far pensare che il disinteresse alla questione bancaria sia più apparente che effettivo. In questi due anni e mezzo di governo dell’ex sindaco di Firenze abbiamo assistito, infatti, a un’ingerenza senza precedenti in materia finanziaria. Prima la riforma delle Popolari, poi quella del Credito cooperativo, poi il recepimento pedissequo del bail in (che ha determinato un esito infausto per Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti e per i sottoscrittori delle loro obbligazioni subordinati), poi il varo […]

  

#Brexit, banche senza salvagente

Ora che Angela Merkel ha detto ufficialmente no a una revisione della normativa comunitaria del bail in dopo la Brexit, per le banche italiane c’è da aspettarsi un periodo difficile.  Gli istituti di credito, afferma l’analista di Swissquote Yann Quelenn, sono «le vere vittime della Brexit». Sbaglia chi, in primo luogo la cancelliera, pensa che nell’occhio del ciclone ci siano solo Italia e Gran Bretagna perché anche colossi del calibro di Deutsche Bank e Commerzbank sono stati colpiti dalle vendite, anche se la prima vittima è stata UniCredit che ha sofferto sia per la Brexit sia per l’incertezza causata dalla mancanza di una […]

  

Con il Jobs Act non compri la casa

C’è ancora molta strada da fare per rendere il mercato creditizio davvero accessibile ai giovani. Anche se il Jobs Act, tra luci (poche) e ombre (molte) ha un po’ smosso il mercato del lavoro, anche grazie a una generosa decontribuzione che, una volta terminata, ha sgonfiato la bolla, i redditi non sempre consentono di presentarsi in banca come un debitore affidabile.  L’Osservatorio SuperMoney, anche quest’anno, ha cercato di capire se la riforma del lavoro abbia messo in condizione i giovani risparmiatori di acquistare un immobile. Per fornire dei dati concreti e una panoramica rappresentativa delle reali opportunità offerte dal mercato creditizio italiano, gli […]

  

Un Fondo per amico

Lo stato di necessità impone scelte che la ragione non avallerebbe. Troppo importante salvare il sistema bancario italiano dalla crisi reputazionale susseguente all’entrata in vigore del bail in per sottilizzare sulle modalità attraverso le quali l’obiettivo verrà raggiunto. Delle perplessità liberali sul Fondo Atlante vi abbiamo detto tutto e forse anche di più. Un po’ di meno abbiamo detto di Quaestio, la Sgr che si incaricherà di gestire il Fondo. La società è controllata al 100% da Quaestio Holding SA, una lussemburghese partecipata a sua volta da: Fondazione Cariplo (37.65%) Locke S.r.l. (22%) Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei […]

  

L’Atlante dei Liberali

Delle criticità connesse all’istituzione del Fondo Atlante vi abbiamo parlato pochi giorni fa. Nel frattempo, qualche dettaglio si è aggiunto al quadro d’insieme che avevamo presentato e, soprattutto, si sono levate molte voci critiche contro questa «operazione di sistema» che vede tra i propri registi il governo e Bankitalia (per una volta unanimi), le grandi banche a partire da Intesa Sanpaolo e UniCredit (che però non supereranno la soglia del 20% per evitare che una partecipazione qualificata comprometta la patrimonializzazione a fronte di un calo di Cet1 stimato in 30 punti base) e le Fondazioni bancarie guidate dall’Acri presieduta da Giuseppe […]

  

Soldi come se piovesse

In queste ore televisione e giornali vi stanno descrivendo con entusiasmo i prodigi che potrà compiere il Fondo Atlante: reggere il sistema bancario partecipando agli aumenti di capitale di Banca Popolare di Vicenza (singolare il ruolo di UniCredit che è capofila del consorzio di garanzia e socio forte assieme a Intesa, capofila per Veneto Banca, di Atlante) e Veneto Banca (che il mercato avrebbe disertato) e alleviare, acquistandole, le sofferenze di Mps, del Banco Popolare e di qualsiasi altro istituto si trovi in difficoltà.  Questa soluzione di sistema, molto politica, è un’ammissione implicita di impotenza: impotenza rispetto al bail in che […]

  

Banche in sofferenza

  Il tema del giorno a Piazza Affari è, giustamente, la fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano. Nasce il terzo polo bancario italiano (delle stesse dimensioni di Monte dei Paschi), si brinda al primo successo della riforma delle Popolari e alla bravura di Alberto Nagel, ad di Mediobanca, che tanto si è speso negli ultimi anni per la riuscita di questa operazione. Insomma, non c’è nessuno che, apparentemente, sia scontento (soprattutto a Roma visto che il premier Renzi e il ministro dell’Economia Padoan possono affermare di aver rimesso in moto il sistema delle aggregazioni). Magari non staranno […]

  

La barzelletta del Gacs

  L’euforia del mercato per l’accordo raggiunto a Bruxelles dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, con il commissario alla Concorrenza Margrethe Vestager è durata molto poco a Piazza Affari. L’Italia, purtroppo, è molto debole in sede europea e non è riuscita a spuntare condizioni favorevoli, come si poteva prevedere nonostante le dichiarazioni ottimistiche di ieri sera. Questa mattina il Tesoro ha spiegato per filo e per segno i dettagli dell’intesa e i dubbi si sono trasformati in certezze.  Cerchiamo di sintetizzare i punti dirimenti sui quali si sono concentrate tutte le perplessità. Innanzitutto, chiariamo che l’autorizzazione ottenuta dalla Commissione non […]

  

Vuoi studiare alla Luiss? Intesa ti finanzia

Studiare alla Luiss di Roma sarà un po’ meno gravoso. L’ateneo di Confindustria e Intesa Sanpaolo hanno recentemente siglato una nuova convenzione che consentirà agli studenti di finanziare i propri studi attraverso  il nuovo «PerTe Prestito Con Lode». L’accordo, firmato dal direttore generale Luiss, Giovanni Lo Storto, e dal responsabile Area Sales e Marketing di Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese, prevede prestiti, a tasso fisso, che verranno accordati sotto forma di apertura di credito in conto corrente. L’importo massimo finanziabile è di 50.000 euro, un periodo di moratoria di 24 mesi, grande flessibilità dei piani di rimborso, con la possibilità di interrompere per 3 volte per […]

  

I Folonari, storia di vini e banche

«Predomina in Italia il brutto vezzo di crederci inferiori in molte industrie ad altre nazioni, perché dai più si ignora quello che realmente si fa da industriali e commercianti coraggiosi e, perché troppo modesti, spesse volte ignorati». Un articolo del Sole (progenitore dell’attuale Sole 24 Ore) nel 1910 raccontava così il coraggio dell’imprenditoria italiana nell’affrontare i mercati esteri liberandosi da quel complesso di inferiorità e da quel provincialismo che ancora oggi affligge gran parte dell’opinione pubblica. Oggetto del testo era la Folonari, storica azienda famigliare bresciana produttrice di vini, ma anche con un piede nella finanza perché tra le promotrici del Banca San Paolo (poi fusosi […]

  

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