Super League o della libertà

  Premessa In questo post si parlerà di libertà e questo eticamente richiede di dichiarare la propria posizione. Sono liberale. Sono tifoso del Bari (società controllata dalla Filmauro che a sua volta controlla il Napoli di cui parleremo più avanti) e simpatizzo per il Milan. Ciò di cui scriverò non mi vede pertanto neutrale né sportivamente né politicamente. La nuova formula Questo post, ovviamente tratterà della Super League, il sistema a franchigie sostitutivo della Uefa Champions League che avrebbe dovuto vedere partecipanti fissi indipendentemente dal piazzamento nei rispettivi campionati: Arsenal, Atlético Madrid, Barcellona, Chelsea, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester […]

  

Guzzetti primo «pentito» di Atlante

«Atlante? È uno strumento buono lasciato al suo destino». Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo e dell’Acri (l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria che ha investito 536 milioni nel Fondo Atlante) oggi ha espresso il proprio rammarico manifestando una sorta di pentimento. «Retrospettivamente avrei fatto meglio a non partecipare», ha detto. Il motivo? «Bisognava dare un pacco di miliardi ad Atlante per creare il mercato delle cartolarizzazioni e rompere l’oligopolio delle cinque grandi banche americane che comprano sofferenze a 13 centesimi, a 15, 16, 17 centesimi». La missione di Atlante era «fare quello che stava facendo a Siena per portare fuori dal bilancio i […]

  

Se vince Mitt, vincono pure le banche Usa

[photopress:Donors_2.jpg,full,pp_image]   Queste cifre sono il segno della forza «virtuale» di Mitt Romney su Barack Obama. Sono i primi cinque «sponsor» del candidato repubblicano e sono tutte grandi banche. Quattro statunitensi (Goldman Sachs, Bank of America, Jp Morgan e Morgan Stanley) e una svizzera (Credit Suisse). Quello che finora ha sorpreso la grande stampa a stelle e strisce è il fatto che Goldman Sachs si sia apertamente schierata a favore di Romney mentre quattro anni fa era il contributor numero uno di Obama, ma da questa storia un osservatore italiano può trarre due auspici: Se vincerà Romney, i titoli bancari […]

  

La moda va in passerella in Borsa, tra tacchi a spillo e orli scuciti

Questa mattina la moda sfila nell’ex salone delle Grida di  Piazza Affari. Alcune icone del made in Italy – Brunello Cucinelli e Luxottica, Marcolin e Piquadro, Poltrona Frau e Ferragamo, Tod’s e Yoox, oltre alle non quotate Pomellato e Stefano Ricci – incontrano gli investitori in un road show organizzato da Borsa Italiana in collaborazione con Vogue, Bank of America Merrill Lynch, Jp Morgan e Mediobanca. Le dieci “modelle” presentano risultati e  strategie,  sono stati richiesti oltre 500 meeting one-to-one e one-to-many tra il management delle società partecipanti e gli investitori in rappresentanza di 74 case d’investimento provenienti da tre […]

  

Samba o casatschok? A voi la scelta

Volete ballare la samba o il casatschok sul mercato dei cambi?  Ecco qua: secondo Jp Morgan private bank, il braccio della banca Usa che dà consigli di investiimento ai  «Paperoni» di mezzo mondo, il real brasiliano romperà al rialzo la forchetta 2.00-2,10 contro il dollaro americano. Questo valore è infatti al di sotto di quello che si vedeva nel 2008, all’apice della crisi dell’economia americana per lo scoppio dei mutui subprime. Insomma, pur soffrendo un po’ la recessione globale, San Paolo è comunque una delle economie più dinamiche: questo trimestre il pil dovrebbe migliorare del 4,8% (+1% nel primo semestre).  […]

  

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