Il potere del «Re del Sole»

In questo post, a dispetto del titolo, non si parlerà di Luigi XIV, meglio noto come il «Re Sole», incarnazione dell’assolutismo monarchico ancien régime. Parleremo dell’assai più prosaico Roberto Napoletano, direttore del Sole 24 Ore in aspettativa non pagata per i prossimi sei mesi e indagato dalla Procura di Milano per false comunicazioni sociali in quanto ritenuto «manager di fatto» del gruppo editoriale che fa capo a Confindustria. Poiché i lettori del Giornale conoscono bene la storia in quanto fedelmente raccontata dal capo redattore dell’Economia, Marcello Zacché, non è necessario aggiungere molto altro se non il fatto che da sei anni le […]

  

Donne manager, il potere gentile

Il potere è donna. Ce lo dicono le statistiche europee: ormai a livello Ue il 30% circa delle posizioni manageriali è ricoperto dal gentil sesso senza necessità di «quote rosa». Un’analisi di Oliver Wyman ha evidenziato come gli ultimi 15 anni in Italia siano stati caratterizzati da un incremento delle donne in posizioni di leadership nelle società di servizi finanziari: a livello di consiglio di amministrazione e di sorveglianza nel 2003 la percentuale di donne era del 5% mentre nei comitati esecutivi era pari a zero. Oggi le percentuali sono rispettivamente del 26 e del 17 per cento. La leadership, infatti, non […]

  

Lombardia a tutta #startup

Siete «under 35» con in testa un’idea meravigliosa? Oppure cinquantenni che vogliono reinserirsi nel mondo del lavoro tramite l’autoimpiego. Regione Lombardia ha la risposta giusta: è stata infatti recentemente pubblicato il bando della linea «Intraprendo», uno strumento di finanza agevolata finalizzato ad incentivare e favorire la nascita di nuove imprese, privilegiando i progetti innovativi e ad alto contenuto tecnologico. I beneficiari sono identificabili in micro, piccole e medie imprese (Mpmi) iscritte nel Registro Imprese ed attive da non più di 24 mesi e in aspiranti imprenditori che provvedano entro i 90 giorni dall’accettazione della domanda (decreto di concessione del contributo) ad iscrivere l’attività nel Registro […]

  

Auto, ti amo!

L’auto si conferma il principale mezzo di trasporto utilizzato dagli italiani. Infatti nel 2014 l’auto è stata utilizzata per il 59,8% degli spostamenti effettuati nel nostro Paese. Al secondo posto della graduatoria dei mezzi di trasporto preferiti si colloca l’aereo (17,7%). Seguono il treno (10,7%), il pullman (4,3%), la nave (3%) e il camper (2,2%). Secondo l’elaborazione Federpneus (Associazione nazionale rivenditori specialisti di pneumatici) su dati Istat, emerge inoltre che l’auto è il mezzo più usato dagli italiani sia per i viaggi di vacanza (63,7%) che per quelli di lavoro (34,7%). Vi è inoltre un’altra considerazione interessante che deriva dall’esame […]

  

Come valorizzare la cultura artistica

  Il mondo del lavoro è molto cambiato negli ultimi anni richiedendo a ciascuno, oltre al conseguimento di un sapere utilizzabile da subito, anche la capacità di adeguarlo flessibilmente ai continui cambiamenti della società e dell’economia. Le discipline che stimolano la creatività sono utili quanto la tecnologia nell’economia che sta acquisendo caratteri distintivi rispetto al mondo industriale del secolo scorso e che per questo viene chiamata postindustriale. Accanto al sapere scientifico le aziende necessitano quindi di una «cultura della sensibilità», dell’empatia, della creatività, della capacità di calarsi in contesti diversi e di immedesimarsi negli altri, cogliendo le tendenze e i gusti delle […]

  

Piccole imprese ancora trascurate

  L’Italia è il Paese con il più alto tasso imprenditoriale al mondo. eppure la legge di Stabilità sembra essersene dimenticata. L’azione del governo si è limitata a una meritoria proroga degli incentivi alle assunzioni (sebbene l’entità degli sgravi contributivi sia stata ridotta nel suo complesso) e a un’estensione del regime dei minimi per le partite Iva, ma tanto altro resta da fare.  Fare impresa in Italia è una sfida che supera le umane capacità perché persiste nel Paese una mentalità che guarda alle imprese con sospetto e che tende quindi a penalizzarle sul piano burocratico, giuridico, fiscale. Un sistema […]

  

Il difficile mestiere del capo

  Quello del «boss» non è un lavoro semplice perché richiede l’assunzione di molte responsabilità. Il problema è che chi lo esercita non sempre si rende conto che creare il feeling giusto con dipendenti e collaboratori può risultare un vantaggio competitivo e non un’incombenza superflua. Ad esempio, la frase-tipo «siamo qui per lavorare non per divertirci» andrebbe  cancellata da qualsiasi “vocabolario aziendale” in quanto tende più a demotivare che a far concentrare la forza-lavoro sul target da raggiungere. La sofferenza (lavoro deriva dal latino labor che indica «pena», «sofferenza», ndr) non è per nulla stimolante.   Ecco perché Alessandro Curioni ed Elio Meloni, ideatori del framework formativo Happy […]

  

Il lavoro perfetto? Una vita da mediano

Sabato Luciano Ligabue festeggerà i 25 anni di carriera al Campovolo della sua Reggio Emilia cantando i suoi successi assieme alle band che lo hanno accompagnato nel suo illustre percorso artistico. Il Liga è uno che ce l’ha fatta, ma soprattutto è uno che ha realizzato i suoi «Sogni di rock & roll» riuscendo a ottenere successo nella professione che desiderava svolgere da ragazzo: il cantautore. E se non ce l’avesse fatta? Se fosse rimasto a cercare di sbarcare il lunario a Correggio? Certo, la vita è fatta di sliding doors, di opportunità che si chiudono per aprirne altre impreviste. […]

  

«Affamate la Bestia!»

  Avremmo potuto parlare un’altra volta della Grecia, di come ciò che si accaduto con la sottoscrizione dell’accordo di lunedì scorso rappresenti una sconfitta per tutti. Per i greci che dovranno sorbirsi una nuova austerity peggiorando le proprie condizioni economiche e per i Paesi dell’Eurozona che continueranno a prestare denaro all’Ellade senza avere concrete speranze di rivederlo indietro. La Bce di Mario Draghi e il Fondo Monetario Internazionale di Christine Lagarde parlano di taglio del debito non a caso. Wall & Street si era schierata a favore di un compromesso che consentisse alla Grecia di restare in Europa: lo si […]

  

L’Italia spompata del Def

I lettori del Giornale sanno già che il Def 2015-2019 del governo di Matteo Renzi è una boiata pazzesca. Glielo ha spiegato con dovizia di particolari il nostro ottimo collega Antonio Signorini svelando da una parte l’incubo di 63 miliardi di tasse in più nel triennio 2017-2019 (dando per assodato che l’anno prossimo si eviti lo scatto delle clausole di salvaguardia con un aumento monstre delle aliquote Iva). Antonio vi ha anche fatto sapere che l’Ufficio Parlamentare di Bilancio (il guardiano dei conti che opere nelle due Camere) ha sottolineato che le previsioni di crescita sono troppo ottimistiche e, se […]

  

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