Le amministrazioni pubbliche ricorrono sempre più spesso alla prassi di inserire nei bandi di gara l’obbligo per gli operatori economici di accettare preventivamente determinate clausole per la prevenzione, il controllo ed il contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa, nonché per la verifica della sicurezza e della regolarità dei luoghi di lavoro. Sono i cosiddetti protocolli di legalità. Il contrasto al fenomeno mafioso ha dei costi e non sono di lieve entità. La Legge Obiettivo, infatti, stabiliva un rimborso dei costi antimafia attraverso l’affidamento al General Contractor, ma per gli appalti non è previsto nulla di tutto questo. «La richiesta di appalti di […]